Salute

Caltanissetta, l’Amministrazione comunale ha avviato il bilancio partecipativo: “Il decollo per la nostra città”

Redazione

Caltanissetta, l’Amministrazione comunale ha avviato il bilancio partecipativo: “Il decollo per la nostra città”

Mer, 18/11/2015 - 12:53

Condividi su:

IMG_2973CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Il percorso che riguarda il bilancio partecipato è “un investimento sulla crescita sociale”, come ha sottolineato il sindaco Giovanni Ruvolo nel suo indirizzo di saluto ai partecipanti, a parte la specifica connotazione tecnica del processo di partecipazione dei cittadini per destinare la somma prevista in bilancio a progetti da loro stessi individuati.

Il decollo della nostra città può avvenire se c’è coesione tra i cittadini che, nell’ottica del bene comune, collaborano con l’Amministrazione comunale esercitando il diritto di cittadinanza. Ciò comporta il superamento della logica di parte, che fino ad ora ha contraddistinto la maggior parte dei gruppi nel chiedere il “contributo”, favorendo così la cultura della clientela. Per il bene della nostra città, occorre esercitare la corresponsabilità civica per la quale a prendersi cura di essa sono le sue diverse componenti, secondo le specifiche identità e ruoli. I cittadini, oltre ad abituarsi a praticare la cittadinanza attiva (fare ciò che essi possono fare), devono avanzare proposte progettuali agli amministratori comunali atte a soddisfare i bisogni sociali, piuttosto che esercitare la pratica della lamentela fine a se stessa. L’Amministrazione comunale, per la propria parte, deve creare le condizioni e approntare gli adeguati strumenti atti a soddisfare i bisogni emersi.

La prima tappa del bilancio partecipato si è realizzata il 13 novembre. A presiederla è stato l’assessore Piero Cavaleri nell’esercizio della sua delega alla partecipazione civica e ai quartieri. Sono intervenuti anche gli assessori Marina Castiglione e Boris Pastorello. Quest’ultimo si è soffermato a dare le indicazione sul bilancio partecipativo e sulla somma ad esso destinata. Ha sottolineato che l’amministrazione attiva ha bruciato le tappe per sperimentare tale nuova forma di partecipazione, che da la possibilità ai comitati di quartiere e alle associazioni sportive di presentare progetti per quarantamila euro da impegnare sul bilancio 2015.

Di fatto, per questo anno, l’Amministrazione ha adottato una particolare forma di bilancio partecipativo, quello propriamente detto “Orientato”, perché la forma di partecipazione è tematica e mirata in particolare ai bisogni dei quartieri e alle attività sportive in un’ottica integrata.

Nel corso del primo incontro, dopo un primo momento assembleare introduttivo, i rappresentanti dei comitati di quartiere e delle associazioni sportive si sono distribuiti in otto tavoli in modo da elaborare idee progettuali con la tecnica del world cafè; quindi, in assemblea sono stati riportati i proficui lavori svolti.

Il percorso continuerà con altri due incontri (20 e 27 novembre): nel primo, i rappresentanti dei tavoli di lavoro presenteranno i progetti comprensivi delle esigenze sia dei quartiere sia delle associazioni sportive. L’obiettivo progettuale è quello di creare delle sinergie in modo da non parcellizzare gli interventi che saranno richiesti all’amministrazione; nel secondo saranno condivisi, dai vari soggetti coinvolti nel percorso del B.P.O., i progetti con le somme da impegnare.

Nell’intermezzo tra il 2° e il 3° incontro gli uffici del ramo amministrativo del Comune valuteranno la fattibilità dei progetti.

È così iniziata la prassi di coinvolgimento dei cittadini nel pianificare gli interventi per la città nell’ottica del bene comune.

Per il 2016 è intenzione dell’Amministrazione comunale iniziare il percorso sul bilancio partecipativo in tempo e con un importo superiore rispetto a quello del 2015, nella speranza che le entrate lo consentano; ciò permetterà di prendere in considerazione a 360° gli aspetti della vita cittadina e di coinvolgere la società nissena nel suo complesso.

Ferdinando Rovello