CALTANISSETTA – Si è tenuto ieri, mercoledì 14 ottobre alle ore 16, all’Istituto Testasecca di Caltanissetta l’Assemblea Regionale dell’Area Programmatica “Democrazia e Lavoro” della CGIL – Funzione Pubblica aderente alla costruzione della Coalizione Sociale del Segretario Generale della FIOM Maurizio Landini.
I lavori, presieduti da Lillo Fasciana Dirigente Regionale FLC – CGIL e alla presenza di tutti i coordinatori provinciali, sono stati aperti da Salvatore Lombardo Coordinatore provinciale CL che metteva in luce l’importanza di una struttura Regionale organizzata dell’AREA al fine di costruire una CGIL più forte e più incisiva che sappia contrastare meglio nell’attuale scenario politico, economico e sociale le politiche neo liberiste Regionali e Nazionali imposte dall’Europa dei banchieri e della finanza che hanno creato solo disoccupazione e abbassato la soglia dei diritti dei lavoratori pubblici e privati.
In particolare da sottolineare gli interventi di Lillo Pagano della FP-CGIL di Caltanissetta, di Gaetano Algozzino della FP- CGIL di Catania e del Coordinatore Regionale Saverio Cipriano, che impegnavano tutti alla lotta e alla mobilitazione per sensibilizzare e coinvolgere tutti i dipendenti pubblici che al danno del mancato rinnovo dei contratti dal 2009 subiscono la beffa del Governo Renzi di aprire le trattative prevedendo un aumento mensile delle retribuzioni di 10 euro. In pratica dopo una perdita del potere di acquisto degli stipendi dal 2001 di almeno il 50% si aprono le trattative offrendo una pizza al mese neanche alla pizzeria ma “a taglio” da mangiare in piedi, un modo chiaro e netto per calpestare e umiliare la dignità dei lavoratori e dei sindacati.
Chiudeva i lavori il Coordinatore Nazionale Adriano Sgro’ che stimolava tutti a prendere coscienza e consapevolezza della gravissima situazione politica ed economica che stiamo vivendo che considera “merce” sia il lavoratore pubblico che quello privato, dove l’unico valore preso in considerazione è quello di “scambio”.
Perciò la sinistra sindacale intende ricercare nuove e più incisive forme di lotta per costruire insieme al segretario Landini una nuova CGIL e una COALIZIONE SOCIALE tra tutti quelli che vivono di lavoro partendo dal basso dai Movimenti, dalle Associazioni in modo da dare voce e forza ai lavoratori e alle fasce più deboli della società. Per un mondo migliore dove i beni comuni (SANITA, PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, ACQUA, AMBIENTE) siano gestiti dallo Stato e dove il “profitto per il profitto” non abbia cittadinanza.

