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Avvio del nuovo anno sociale per il Lions Club Caltanissetta dei Castelli

Redazione

Avvio del nuovo anno sociale per il Lions Club Caltanissetta dei Castelli

Ven, 10/07/2015 - 20:40

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BodyPartCALTANISSETTA – lla presenza del delegato della zona 21 della IX Circoscrizione del Distretto Lions Sicilia 108YB  Gaetano Cuda, del delegato al service di rilevanza nazionale “Libro Parlato Lions” Fortunato Gioè, del vicesegretario distrettuale Prof. Filippo Stuppia, del coordinatore del comitato distrettuale “Lions per i Giovani – Scambi giovanili e Campo Trinacria” Adriana Arena, e numerose altre autorità – si è svolta la diciannovesima celebrazione della Charter, l’atto costitutivo del Club, cui ha fatto seguito la solenne cerimonia del “passaggio della campana”, momento in cui il presidente uscente Filippo Bellavia ha consegnato al subentrante la tradizionale campana ed il relativo martelletto, entrambi strumenti che scandiscono durante l’anno i momenti più significativi della vita del Club. Il nuovo presidente per l’A.S.2015-2016 è Fabiola Safonte, economista, ricercatrice e docente.

 “Il passaggio della campana – ha evidenziato la professoressa Safonte – è per i Lions simbolo di continuità con l’attività degli anni precedenti, ed è ferma intenzione del nuovo Direttivo proseguire e sviluppare le linee già tracciate dai predecessori, concentrando gli sforzi del Club nell’ambito dell’attivismo civile e della solidarietà, rinsaldando e fortificando lo spirito di amicizia che lega gli appartenenti e assicurando una costante presenza nel territorio insieme alle Istituzioni locali, grazie a un minimo comune denominatore sulle attività da implementare. Il Lionismo ha infatti ha alla sua base altissimi principi etici, morali e sociali che sono il costante impulso del motto we serve (noi serviamo), i cui esiti sono azioni concrete e tangibili a tutti i livelli; aspetto questo che lo differenzia dall’associazionismo fine a sé stesso, nell’apertura verso il dialogo e il confronto, basi imprescindibili della crescita sociale”.

Per l’attuazione del suo programma il nuovo presidente si avvarrà di un validissimo consiglio direttivo, che vede come vice presidente Claudio Di Vincenzo, secondo vice presidente e censore Giovanni Fulco, segretario Giuseppe Messina, cerimoniere e segretario del comitato soci George Terravecchia, officer telematico Fortunato Michele Gioè, tesoriere Salvatore Orlando, presidente del comitato soci Agostino Bivona, vicesegretario, addetto stampa e alle pubbliche relazioni Filippo Cammarata, vice presidente del comitato soci Michele Di Stefano, consiglieri Vincenzo Cembalo, Rina Amico, Giulia Ariosto e Adriana Arena, revisori dei conti Angelo Bruno, Mathew Pallikunell e Giuseppe Maira.

L’anno sociale appena conclusosi ha visto i soci, il direttivo e il past president Filippo Bellavia impegnati in molteplici attività. Tra le tante, ricordiamo: un interessante incontro sul tema: “I giovani e la sicurezza stradale”, tenuto presso il Liceo Classico “R. Settimo” e rivolto agli alunni delle classi terze, quarte e quinte degli Istituti Superiori della città con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti su temi delicati che possono avere un riscontro funzionale per migliorare la qualità della vita; l’adesione al service “Campo Trinacria”, accogliendo le varie famiglie provenienti da tutta la Sicilia e i ragazzi arrivati dalla Polonia, Turchia, Danimarca, Stati Uniti, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Finlandia, Olanda e Ungheria; presso l’Istituto Statale d’Arte “F. Juvara” di San Cataldo, l’incontro tra gli alunni e gli specialisti in medicina e nutrizione, contributo del Lions Club al “Progetto Martina”, iniziativa finalizzata alla lotta contro il tumore.

Infine, notevole successo ha avuto lo spettacolo di beneficenza “Gessolungo ‘58”, organizzato dal Club e portato in scena dalla compagnia Teatrale “Il Sipario”, giorno 12 dicembre 2014 presso il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta. Il dramma in due atti di Ludovico Gallo, con la sceneggiatura e rielaborazione di Bernardino Giuliana, le musiche e testi delle canzoni originali di Carlo Marchese, porta la firma alla regia di Massimo Pacetto. L’opera racconta una delle ultime tragedie minerarie del capoluogo nisseno: l’incidente verificatosi per un’esplosione di grisou il 14 febbraio 1958 alla miniera di Gessolungo, evento in cui 14 minatori persero la vita e altri 58 rimasero feriti. La rappresentazione teatrale, afferma Filippo Bellavia, ha fatto rivivere con grande commozione da parte degli spettatori, un pezzo di storia della nostra città, che ha recato tanto dolore e disperazione nelle famiglie dei minatori, già provate dal bisogno economico in cui vivevano. Lo spettacolo ha fatto affiorare alla mente i ricordi di chi quei momenti li ha vissuti realmente e ha permesso al contempo di far conoscere ai più giovani una realtà che non esiste più, contribuendo alla riscoperta delle radici della propria città.

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