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San Cataldo. La Giunta ha aderito al manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo.

Redazione 1

San Cataldo. La Giunta ha aderito al manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo.

Lun, 25/05/2015 - 17:25

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SAN CATALDO. Adesione al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo. E’ la proposta al consiglio comunale che la Giunta ha approvato nel corso dell’ultima seduta. Una adesione importante considerato che i dati forniti dall’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, che per lo Stato Italiano regola e controlla l’intero comparto dei giochi, confermano la grande espansione del gioco d’azzardo in tutte le Regioni d’Italia. Il gioco d’azzardo è la terza industria italiana, con il 4% del PIL nazionale, 5.000 aziende, 120.000 addetti, 400.000 slot machine, 6.181 punti gioco autorizzati, oltre il 15% del mercato europeo e oltre il 4,4% del mercato mondiale, il 23% del mercato mondiale del gioco online. Le persone più interessate al gioco sono le fasce più deboli e fragili della società. “L’azzardo – ha ricordato il sindaco – è un’industria e un business che invece di creare valore lo brucia, lo consuma desertificando legami sociali e dissipando il risparmio. Esso provoca un enorme problema per un numero crescente di italiani tra i quali continua a mietere vittime; l’azzardo genera crescente povertà e sofferenza ed è una questione di legalità”. Nel ricordare che la dipendenza dal gioco è una vera e propria malattia che compromette lo stato di salute fisica e psichica del giocatore, la Giunta Modaffari ha sottolineato che il gioco d’azzardo coinvolge ogni comunità, nessuna esclusa. Da qui la decisione di aderire al manifesto dei sindaci a contrasto del gioco d’azzardo. La Giunta ha spiegato che “L’adesione al Manifesto non vuole chiaramente demonizzare il gioco, neppure quello d’azzardo che pur tanti problemi sta portando nella nostra società. Il gioco infatti è essenziale per lo sviluppo affettivo, sociale e cognitivo dei bambini, e rimane importante anche per l’adulto: per il suo benessere psicofisico, per la socialità che sviluppa, per la gratificazione che arreca; diverso è invece il gioco patologico, che crea dipendenza, toglie la libertà, distrugge le relazioni familiari e compromette lo sviluppo armonico dei più giovani”. Da qui la decisione di aderire al manifesto con il quale viene posta in evidenza l’esigenza di una nuova legge quadro nazionale sul gioco d’azzardo dando anche ai Sindaci potere di programmazione, controllo e ordinanza anche al fine di dare vita ad un fronte ampio di informazione, formazione e contrasto a questo tipo di gioco che si sta rivelando una vera emergenza sociale. Pertanto, occorre modificare la legislazione vigente in modo che venga dato ai Sindaci e alle Giunte comunali un reale potere di controllo sulla diffusione e utilizzo dei numerosi strumenti di gioco sul proprio territorio. L’amministrazione comunale ha pertanto manifestato l’intenzione di attivare iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza sul rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo attraverso un dibattito in Consiglio Comunale per un momento di condivisione da parte del civico Consesso.

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