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Salvatore Licata, Polo Civico: “Diniego alla realizzazione dello svincolo Anghillà-Santo Spirito, Anas deludente”

Michele Spena

Salvatore Licata, Polo Civico: “Diniego alla realizzazione dello svincolo Anghillà-Santo Spirito, Anas deludente”

Gio, 15/01/2015 - 17:18

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CALTANISSETTA – Rimango veramente deluso dall’incontro avvenuto recentemente a Caltanissetta tra il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il direttore regionale della società autostradale Ing. Tonti, l’Assessore Regionale alle infrastrutture ed il deputato Miccichè sia per la forma utilizzata che per l’esito avuto.

Va stigmatizzato, innanzitutto, il mancato invito alla riunione che avrebbe dovuto essere rivolto al Sindaco, vero autorevole interlocutore dell’Anas circa opere di compensazione che riguardano la Città di Caltanissetta. Lo ritengo una mancanza grave e di cattivo gusto, oltre che deleteria.

Reputo poi doveroso contestare il gravissimo diniego dell’Anas relativo alla realizzazione dello svincolo Anghillà- Santo Spirito, i motivi addotti sono alquanto vaghi e sconclusionati.

La colpa, infatti, non può gratuitamente attribuirsi al Consiglio comunale che nella precedente legislatura, di fatto, non diede alcun indirizzo definitivo, così come è impensabile che l’Anas entri nel merito dell’utilità dell’opera facendo analisi costi -benefici.

La galleria della SS 640, che costerà circa duecento milioni di euro e che determinerà un impatto sul territorio difficilmente sanabile, giustifica da sola opere di compensazione imponenti che non possono limitarsi, per quanto importanti, solamente al parco Balate o alla prosecuzione della via Romita.

La realizzazione della strada Anghillà- Santo Spirito avrebbe una rilevanza strategica, se venisse realizzata, per la capacità di spostare l’asse dello sviluppo della città in una zona dimenticata da tempo che è quella insistente tra il villaggio Santa Barbara ed il centro storico della città, passando per la via Xiboli.

È  per questo che la questione sulle opere di compensazione della SS 640 non può concludersi con una visita estemporanea dei vertici Anas, sarebbe alquanto riduttivo.

Piuttosto, l’Amministrazione Ruvolo continui a giocare una partita che è ancora tutta da giocare, nella consapevolezza che, per i lavori in corso sulla SS640, non è l’Anas a fare delle gentili concessioni alla Città di Caltanissetta, ma è la Città legittimata ad avanzare delle pretese alla società autostradale, compensative del forte disagio che i lavori stanno apportando alla popolazione e dell’impatto che le opere determineranno irreversibilmente sul territorio.

      Salvatore Licata,   Consigliere comunale del Polo Civico

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