CALTANISSETTA – Per altri quattro anni si avrà ancora la giunta Ruvolo, mentre i disagi in centro storico continuano ancora oggi sempre ad aumentare. Assistiamo, proprio in questi giorni prossimi alle festività natalizie e alle piogge che molto presto faranno la loro apparizione, a lavori di manutenzione con cantieri aperti lungo la strada di Corso Umberto e a lavori di ristrutturazione lungo il tratto di Corso Vittorio Emanuele. Gli automobilisti che, ad oggi, vogliano passare per le vie del centro, sono costretti a percorrere via XX Settembre e via Re d’Italia, tratti di strada che sono frequenti all’imbottigliamento in certe ore del giorno a causa proprio del forte flusso veicolare che non riesce ad essere smaltito velocemente. Ma non finisce qui. Terminato tale lungo percorso, gli automobilisti si ritroveranno a zigzgare lungo Corso Umberto nei tratti dei cantieri aperti, ritrovandosi spesso nella situazione di non trovare nemmeno parcheggio e ripetere più volte tale “percorso ad ostacoli”, con la conseguenza di vagliare anche l’opportunità di rinunciare all’acquisto, privilegiando la scelta periferica o il centro commerciale. La chiusura e la pedonalizzazione a tutti i costi di una parte di Corso Umberto causa, pertanto, ulteriori danni commerciali irreparabili e incommensurabili, che si aggiungono a quelli precedenti, alle poche attività che ancora esistono e resistono. Quindi riteniamo, al contrario di come si vuol far credere, che queste continue scelte sbagliate e scellerate aggravino ulteriormente la situazione già precaria nelle due vie principali della nostra città (C.so Umberto e C.so Vitt. Emanuele) e che sicuramente non rivitalizzino l’economia, il richiamo o il movimento dei nisseni e non, che al contrario si sentiranno inibiti a venire a visitare o a fare shopping presso i negozi nel cuore del centro storico. La situazione della viabilità (strade alternative troppo strette), dei parcheggi (insufficienti in centro storico, in particolare in Corso Umberto), e dei disagi (lavori di ristrutturazione con cantieri aperti) è veramente insostenibile.
Si aspetta con ansia il periodo festivo di Natale per poter finalmente raccogliere il seminato di tutto l’anno e questo è il risultato: UN VERO DISASTRO!!!
Il commerciante non vive di stipendio, ma di dignità del proprio lavoro ed è quindi un imprenditore che non chiede nulla allo Stato, ma almeno i servizi e la possibilità di lavorare tranquillamente e senza disagi, quello si.
Si era chiesto, prima di aprire il cantiere dei lavori in Corso Vittorio Emanuele, di evitare di sovrapporre più cantieri in centro. Si era inoltre chiesto di effettuare lavori di eventuale manutenzione straordinaria nei periodi estivi, lontani dalle feste e dalle piogge. Ma le nostre richieste non sono state prese in dovuta considerazione.
Ancora una volta cogliamo l’occasione per sottolineare la mancanza di sensibilità da parte di questa amministrazione verso i problemi degli stessi commercianti e dei residenti in centro storico e restiamo veramente costernati di fronte a queste incresciose situazioni.
Comitato Corso Umberto
