CALTANISSETTA -Lo scrivente Cassarino Ettore, Segretario Provinciale del CSA invia la seguente precisazione ad un articolo apparso sul un quotidiano cartaceo locale in data 11 Maggio che , indotto in errore , scrive notizia parzialmente non vera e non completa a proposito della chiusura degli Uffici della Solidarietà Sociale del comune di Caltanissetta.
Fatti : Il sottoscritto, nella qualità , Venerdì scorso si è recato negli Uffici preposti presso l’ASP di Via Cusmano ed ha presentato formale esposto-denuncia perché ero venuto a conoscenza che negli uffici della solidarietà sociale del Comune di Caltanissetta erano state rinvenute delle zecche. Nella stessa mattinata gli uffici menzionati sono stati oggetto di ispezione sanitaria e le dipendenti tutte hanno dovuto lasciare gli uffici.
Non ammetto che altri assumano la paternità di quello che non hanno fatto.
Di contro, corrisponde a verità , che il responsabile della sicurezza aveva inviato una comunicazione scritta alla Dirigente di quegli uffici ed al Segretario Generale, invitandoli ad evacuare gli uffici.
È grave che , sia la Dirigente che il Segretario generale, non hanno provveduto in merito.
Mi si dice che il responsabile della sicurezza si riferiva al tetto pericolante dei medesimi uffici.
Tuttavia , la Dirigente ed il Segretario Generale SAPEVANO della esistenza delle zecche, come sapevano della esistenza di scarafaggi e qualche presenza di topi.
Il sottotetto degli uffici della solidarietà sociale, siti in Via Roma, sono l’habitat naturale di colombe e dei loro escrementi e dicevano che non c’erano soldi per il trasloco, sottovalutando , per manifesta ignoranza , i pericoli cui andavano incontro dal punto di vista sanitario , i dipendenti e le persone che abitualmente frequentano gli uffici, minori inclusi.
Mi ero astenuto di dare la notizia alla stampa in quanto sono candidato ma , dal momento che , come ho avuto modo di dire e scrivere, non sono ipocrita , non tollero che altri lo siano !! Specialmente se a mio danno nella veste di sindacalista Vero è che ho presentato le mie dimissioni alla Segreteria Nazionale ma è anche vero che rimarrò in carica fino al termine delle elezioni ..
L’Assessore Firrone non deve meravigliarsi che “ il fatto “ sia accaduto sotto le elezioni , perché così è accaduto ; doveva reagire , a mio parere, duramente contro chi gli ha nascosto la verità, promuovendo contro di loro, le doverose azioni disciplinari non escludendo denunce nei loro confronti per avere omesso gli aspetti gravissimi della situazione creatasi almeno 10 giorni prima !!!!
Lui fa politica , chi scrive è ancora un sindacalista ( scusate la differenza ).
È vero come ho avuto modo di scrivere che “ la verità rende liberi “ . Potrebbe però non portare voti .
Mi riservo, se richiestomi , di produrre la copia dell’esposto-denuncia da me presentato con la data di presentazione e dil numero di protocollo in entrata dell’ufficio che l’ha ricevuta.
Ettore Cassarino
