SAN CATALDO – Un contributo di 1000 euro. E’ quanto avrebbe dovuto dare il Comune di Santa Caterina al comitato di quartiere Cristo Re per la passeggiata in bicicletta organizzata il 2 giugno 2012. Ad oggi quel contributo non è mai stato versato. Di seguito la lettera che ci ha recapitato il presidente del comitato di quartiere Giuseppe Peda.
“Spiace evidenziare che a distanza di tempo e precisamente dal 2 giugno 2012 data della nona passeggiata in bicicletta San Cataldo-Santa Caterina Villarmosa ancora ad oggi l’organizzazione non ha ancora avuto il contributo di € 1.000 (mille) . La passeggiata ha coinvolto migliaia di persone tra partecipanti e spettatori. Da un indagine accurata sembra che il Consorzio Cinque Valli a cui aveva ripiegato il Comune di Santa Caterina per erogare un contributo alla manifestazione non può ottemperare all’impegno solo per una questione puramente formale. In sostanza ad oggi mi si dice in pratica che i sospesi relativi ai mille euro presenti con ditte fornitrici di materiale occorrente per la passeggiata sono a carico dell’organizzazione. Eppure per organizzare questa manifestazione fortemente voluta dal Comune di Santa Caterina tramite l’Associazione Risibike c’è voluto un anno di intenso lavoro( numerosi incontri a livello regionale e provinciale con la presenza ed il coinvolgimento di diversi sindaci compreso quello di Santa Caterina, una prova generale per stabilire i tempi ed il percorso, apertura ufficiale della propaganda a livello internazionale presso il cinema Marconi di San Cataldo, un incontro finale, a metà maggio, ufficiale con la città di Santa Caterina con il nuovo sindaco Saporito e tutta la giunta consegnando tutto il materiale per le iscrizioni) di cui ha beneficiato in immagine ed in notevole indotto economico soprattutto il Comune di Santa Caterina nonché l’intera provincia e la Sicilia; infatti si festeggiava la Sicilia ed ha dimostrarlo è stata la bandiera siciliana realizzata con i duemila partecipanti con le maglie rosse e gialle. Alla sosta effettuata in piazza Garibaldi S.E. il Prefetto dott. Carmine Valente consegnava davanti ad i 22 sindaci della provincia di Caltanissetta un riconoscimento che il Presidente della Repubblica ha voluto concedere alla manifestazione. All’arrivo a Santa Caterina Villarmosa Sbandieratori di Palazzolo Acreide, i famosi Tamburi di Buccheri (circa 50 elementi). La manifestazione come numeri ha realizzato circa duemila partecipanti in bici duemila e cinquecento berretti duemila magliette circa cinquecento componenti lo staff tra personale di assistenza medica infermieristica mezzi di soccorsi per bici e persone associazioni di protezioni civili 1000 fischietti circa duemila pranzi, numerosissime targhe e trofei, una ventina di camion per il ritorno delle bici e pulmini pulman e numerosissime auto guidate da personale dello staff con divisa per riportare i partecipanti a San Cataldo. Diversi gruppi di amplificazione, rinfresco per duemila persone a Borgo Petilia. Sono state donate circa 30 biciclette distribuite sotto forma di premi e sorteggi senza vendita biglietti a partecipanti e non. Un professore universitario di Palermo tra i partecipanti ha avuta salva la vita grazie alla presenza del defribbilatore in quanto egli stesso sconosceva di avere un problema pregresso al cuore come confermato dal fratello cardiologo a Palermo. Grazie a tanti volontari ed all’aiuto della Provvidenza e diversi piccoli contributi sponsor e quote di iscrizioni è stato possibile realizzare la manifestazione. Cinquantamila euro non sarebbero bastati. Il Comune di santa Caterina per il tramite del Consorzio Cinque Valli doveva contribuire solamente con € 1.000,00 (mille/00)che ad oggi sarebbero utili per azzerare i debiti contratti con ditte che pazientemente e con fiducia aspettano di essere onorati. C’è da dire che l’attuale sindaco ha fatto sua la manifestazione partecipando attivamente alla sua realizzazione e non ha mai detto espressamente che non aveva fondi da erogare, se così fosse stato avrebbe avuto tutto il tempo per farlo, quindi di fatto l’ha condivisa. Pertanto a mio modesto avviso il contributo deve essere erogato e se tecnicamente non fosse possibile esiste sempre una possibilità dal punto di vista morale organizzando una raccolta fondi ed onorando così un impegno facendo uscire a testa alta la Città di Santa Caterina da questa spiacevole situazione prendendo esempio dal Comune di Bompensiere sindaco salvatore Lo Sardo che ha onorato subito gli impegni presi per l’ottava edizione per il 150° anniversario d’Italia. La presente non vuole avere alcuno scopo polemico, ma vuole essere sprono nei confronti di coloro che possono e devono a mio parere intervenire. Lo merita l’Associazione Comitato del Quartiere Cristo Re che da 15 anni mi onoro di rappresentare. Lo meritano le miglia di persone che in tutti questi anni hanno collaborato per la realizzazione di ogni iniziativa intrapresa sempre con successo notevole di cui ha beneficiato l’intero territorio provinciale. Lo meritano i cittadini di Santa Caterina che sicuramente non sono contenti di questo sospeso e che ogni qual volta hanno appreso la notizia hanno mostrato stupore e dispiacere perorando la causa agli organi competenti”.

