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Delia, in visita argentino nato da genitori deliani emigrati nel 1940. Calogero Alessi: “Era il mio sogno visitare questa terra”

Michele Spena

Delia, in visita argentino nato da genitori deliani emigrati nel 1940. Calogero Alessi: “Era il mio sogno visitare questa terra”

Gio, 30/01/2014 - 12:06

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Cerimonia accoglienza Calogero Alessi_DELIA – E’ stato un’incontro pieno di emozioni quello che si è svolto, ieri al Comune, per accogliere Calogero Alessi, argentino di origine italiana, figlio di genitori deliani. Alla cerimonia, hanno partecipato i parenti più stretti. La stretta di mano con il primo cittadino. L’abbraccio con l’assessore al Turismo e alla Cultura, Carmelo Alessi, suo parente. Il ricordo del padre, Gaetano, e della madre, Anna Graci, emigrati da Delia, negli anni ’40. Calogero Alessi non ce l’ha fatta a trattenere le sue lacrime di gioia. Calogero, il quinto di sei fratelli, è nato in Argentina. Padre di quattro figli, lavora presso una ditta di trasporti nazionale. E’ la prima volta che Calogero Alessi visita l’Italia. E’ venuto a Delia per conoscere i luoghi dove sono nati i propri genitori. Parole di apprezzamento sono state spese dal sindaco per la decisione di Calogero di venire a Delia. L’assessore al Turismo e alla Cultura, Carmelo Alessi, ha invece fatto una breve riflessione sull’emigrazione. Alla cerimonia era presente il vice sindaco Lillo lo Porto.

“Accogliamo con gioia questo connazionale figlio di nostri concittadini – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri – Abbiamo intenzione di colmare la distanza che c’è con i nostri fratelli all’estero. Nei giorni scorsi abbiamo aperto un dibattito con i nostri concittadini che vivono a Toronto. A breve apriremo un ufficio che curerà tutti quegli eventi che riguardano in particolare i giovani. L’ufficio si occuperà anche dei rapporti tra le due comunità e dell’accoglienza dei cittadini che verranno a Delia. C’è ancora molto da fare. Ogni deliano che ritroviamo è sempre una esperienza dello spirito di incalcolabile valore. Un momento di grande gioia che ci rinnova e ci da tanta vitalità”.

“I deliani, in qualunque parte del mondo – ha detto da parte sua l’assessore alla Cultura, Carmelo Alessi – hanno sempre dimostrato di amare il lavoro e di essere attaccati ai principi e ai valori della nostra cultura. In particolare la famiglia. Noi, siamo naturalmente orgogliosi di questo. Anche Calogero lavora, in Argentina. Si è affermato nella vita. Ha una famiglia. Calogero Alessi è uno dei tantissimi che hanno avuto il desiderio forte di conoscere il luogo d’origine dei propri genitori. Per ritrovare l’anima e un rapporto quasi religioso con la propria terra d’origine”.

Al termine della cerimonia di accoglienza, a Calogero Alessi sono stati consegnati gli estratti di nascita dei propri genitori insieme a una copia della Costituzione e alcune pubblicazioni su Delia.

” Non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa. Sono molto contento – ha detto – con gli occhi lucidi – Calogero Alessi. Mi piace tutto di Delia. E’ tutto bello qui. Ho conosciuto i miei parenti più stretti. E soprattutto mia zia Giuseppa, la sorella di mia madre. Tale e quale lei. E’ proprio così che me la sono immaginata in tutti questi anni. Mia madre è morta 11 anni fa. Sono molto emozionato. Venire a Delia è stato il sogno più grande della mia vita”.

Michele Spena