Dopo il sindaco e la segretaria comunale, adesso tocca alla sua sostituta temporanea chiudere le porte all’opposizione, tornata nuovamente alla carica alla ricerca di un secondo confronto con l’ingegnere capo Carmelo Alba sul tema del Bando Esco per la ricerca di un partner sul fotovoltaico. In principio fu lo stesso Alba, che all’indomani dell’audizione davanti ai consiglieri della ex minoranza, aveva palesato il disappunto per il modus operandi di parte dell’Assise. Un disagio condiviso da Calà, e pure la segretaria generale Maria Nicastro (oramai dirigente part time), aveva sposato la posizione dell’ingegnere ferma nel non concedere più altre audizioni. Ma l’opposizione ci ha riprovato, e il 28 agosto ha nuovamente avanzato la richiesta a sottoporre il capo dell’ufficio tecnico ad un nuovo esame. Proposta ora stroncata da Antonella Cordaro, la quale attraverso una nota inviata agli esponenti di Pdl, Udc, Gam e Noi Mussomeli, ha avvalorato la tesi della dirigente. “In qualità di segretaria generale facente funzione- scrive- confermo l’anomalia della procedura seguita fino ad oggi e già evidenziata dalla dottoressa Nicastro. Sulla reiterata richiesta di audizione dell’ingegnere Alba, lo stesso è stato sentito in merito ed ha evidenziato che in occasione del primo incontro ha verificato che i consiglieri comunali avevano predisposto per iscritto ed in maniera articolata le domande da sottoporre riguardanti l’argomento, e che il risultato della prima audizione ha provocato speculazioni giornalistiche con conseguenti polemiche di natura politica”. Per tali ragioni, la Cordaro esclude l’ipotesi dell’audizioneprecisando che si risponderà “in forma scritta ad ogni quesito richiesto in forma scritto, anche nella sede deputata del Consiglio comunale, nel pieno rispetto delle prerogative dei consiglieri comunali”.
Bando fotovoltaico a Mussomeli, nuovo no all’audizione dell’ingegnere capo
Gio, 12/09/2013 - 11:53
Condividi su: