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Modaffari salterà le prossime dieci sedute del consiglio. “Troppi veleni in aula”

Redazione

Modaffari salterà le prossime dieci sedute del consiglio. “Troppi veleni in aula”

Ven, 02/08/2013 - 08:30

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SAN CATALDO – Giampiero Modaffari ha deciso. Il consigliere di Riprendiamoci la Città non si presenterà alle prossime dieci sedute del consiglio comunale in segno di protesta “contro l’azione offensiva portata avanti da qualche consigliere comunale”. Il riferimento è a Gaetano Giannone, consigliere di “Udc verso i popolari europei”, che, nel corso dell’ultima seduta, si era scagliato contro Modaffari nei cui confronti, in questi giorni, sono anche stati inviati attestati di solidarietà da parte dei partiti, sia di maggioranza che di opposizione. A rendere nota la decisione di Modaffari è il capogruppo di “Riprendiamoci la Città” Giuseppe Bonelli.  Di seguito il comunicato stampa integrale.

Nel ringraziare tutti coloro che hanno manifestato solidarietà al Consigliere Comunale Giampiero Modaffari,  il gruppo consiliare di “Riprendiamoci al città” sente l’obbligo  di ricordare a tutti che chi conosce la storia politica dello stesso, certamente e senza tema di smentite, non può non apprezzarne la schiettezza e correttezza istituzionale, la sua innata capacità e volontà di controllo degli atti amministrativi oltre che la sua indiscutibile e tumultuosa azione di proposizione di temi ed argomenti utili all’intera collettività.

Azione, questa, che è tipica del nostro Gruppo Consiliare,  che da sempre si è posto a servizio della collettività, ascoltandone giornalmente le richieste e gli umori, cercando di tramutare in atti consiliari la pressante richiesta di sostegno ed aiuto che proviene dagli stessi concittadini.

Facendo mente locale e senza andare molto indietro negli anni, si ricorda l’appassionante quanto dura lotta contro la realizzazione della prevista discarica di rifiuti speciali in contrada “MARCATO VALLONE”, che ha visto il nostro gruppo consiliare sobbarcarsi dell’enorme lavoro di redazione di relazioni, indagini, cartografie e proposte di variante allo strumento urbanistico comunale.

Ed ancora – fin dai primi mesi della presente legislatura – la presentazione della proposte relativa alla “ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI”; quella relativa alla “ADESIONE DELLA STRATEGIA INTERNAZIONALE RIFIUTI ZERO 2020”; la proposta di “APPROVAZIONE DEL PIANO PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E DEL RELATIVO PROGRAMMA PLURIENNALE DI ATTUAZIONE”.

Né dobbiamo dimenticare la richiesta di approvazione di Ordine del giorno per “IL RIMBORSO DELLE SOMME INDEBITAMENTE PERCEPITE DA CALTAQUA NEL PERIODO 2008-2012” e la richiesta di dibattito su “MINIERE DISMESSE: RISORSE O PROBLEMA?” con conseguente predisposizione di apposito Ordine del Giorno  etc.

Come si vede, una partecipazione attiva, puntuale,  minuziosa nello stile, precisa ed utile nei contenuti, rispettosa del ruolo di opposizione che la cittadinanza ha voluto assegnare con il proprio vastissimo consenso: la lista più votata e con essa – valore aggiunto ancora più rilevante – il Consigliere Modaffari  il più suffragato in assoluto della storia delle elezioni amministrative nel nostro Comune.

D’altra parte è risaputa la correttezza istituzionale ed il rispetto dell’etica politica: mai l’azione dei componenti di questo gruppo consiliare, Riprendiamoci la città, è stata condizionata, subordinata o legata ad interessi di tipo personale; mai ha agito in funzione di un beneficio privato, familiare o amicale, né si è trovata impelagata in  quel triste e doloroso mercato dei ricatti, cui  spesso siamo stati  costretti ad assistere da spettatori, non certo inermi, ma  sempre capaci di condanna.

In questi anni abbiamo spesso subito in prima persona, e di riflesso a livello familiare, gli effetti legati alla nostra coerenza e alla nostra azione. Però mai ci siamo piegati alle pressioni, restando sempre fermi nel nostro credo e nelle nostre convinzioni.

Mai siamo stati altalenanti o camaleontici nel nostro operato; mai abbiamo agito per ripicca personale, ma sempre a seguito di consultazione dell’ampia base politica e dei cittadini che ci hanno chiesto di portare in Consiglio le opportune azioni di proposizione e di  controllo.

Certo siamo profondamente dispiaciuti del tono da talk show, che nulla ha di politico,  che in questi giorni ha imperversato nel nostro Consiglio Comunale; siamo stati costretti ad assistere a tutto tranne che alla discussione dei veri problemi dei sancataldesi.

E’ necessario cambiare rotta, cambiare stile di comportamento e soprattutto essere partecipi e propositivi a vantaggio della collettività, perché le beghe di bottega o di partito non interessano la cittadinanza. Il Consiglio Comunale  deve rimanere il luogo della discussione, della mediazione e della condivisione – seppur a maggioranza – di quelle sane  azioni che fanno  da guida o hanno riflessi diretti ed indiretti per l’intera collettività.

Tutto il resto rimanga fuori dal luogo deputato all’esercizio della politica e democrazia.

Noi non ci stiamo al gioco al massacro, non ci stiamo ad assistere alle gratuite invettive ed illazioni nei confronti di chi della coerenza di azione consiliare  ne ha fatto il proprio stile di vita.

Ed è per questo che condividiamo la decisione del Consigliere Modaffari di non partecipare alle prossime 10 sedute del Consiglio Comunale in segno di forte e decisa protesta nei confronti dell’azione offensiva portata avanti da qualche consigliere comunale, che con il proprio agire ritiene  da una parte di condizionare l’operato dell’esecutivo per trarne benefici di carattere personale – e  non sarebbe la prima volta – e dall’altra di offendere con frasi banali e con becere insinuazioni la sensibilità dei consiglieri comunali.

A scanso di equivoci è bene sottolineare e ribadire – sia al Consiglio Comunale che all’intera Cittadinanza – che pur in assenza del consigliere Modaffari, il nostro gruppo consiliare sarà sempre partecipe della vita politica comunale, facendosi nell’immediato futuro – come sempre – promotore di numerose iniziative consiliari di notevole impatto per la collettività sancataldese.

Nella speranza che questo gesto, possa servire da monito e da insegnamento per evitare che azioni e comportamenti discutibili sul piano morale e politico  possano verificarsi in futuro”.

Il Capogruppo di “RIPRENDIAMOCI LA CITTA’”

Giuseppe Bonelli

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