Salute

Elicottero del Sant’Elia guasto, rianimazione non disponibile: muore dopo il parto

Redazione

Elicottero del Sant’Elia guasto, rianimazione non disponibile: muore dopo il parto

Lun, 05/08/2013 - 20:04

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ENNA – Dopo un cesareo d’urgenza, con il bimbo nato morto, sopravvengono gravi complicazioni, ma l’elisoccorso non e’ disponibile e non sono disponibili neanche posti in rianimazione negli ospedali delle province di Enna, Caltanissetta e Catania. Cosi’ una donna di 40 anni di Gangi (Palermo) e’ morta la notte scorsa, dopo il cesareo praticato all’ospedale Basilotta di Nicosia (Enna) che non dispone di un reparto di rianimazione. I familiari della donna hanno presentato denuncia ai carabinieri di Nicosia intorno alle 13 di oggi. La donna sarebbe deceduta durante il trasporto all’ospedale di Sciacca (Agrigento), l’unico in cui era disponibile un posto in rianimazione. Nella serata di ieri la donna ha avuto una ‘coagulazione intravasale disseminata’, e i medici hanno immediatamente chiesto l’intervento di un elicottero del 118.

La puerpera era stata posta in ambulanza in attesa del mezzo, ma l’elicottero di Caltanissetta aveva avuto un guasto. A quel punto i medici di Nicosia hanno chiesto l’intervento dei carabinieri per reperire l’elicottero che alla fine e’ arrivato da Palermo. Per quasi due ore la donna e’ rimasta nell’ambulanza che doveva trasportarla alla pista di atterraggio del 118 che dista circa tre chilometri dall’ospedale. I medici del “Basilotta” precisano che e’ rimasta sotto costante monitoraggio.

I carabinieri hanno aperto un fascicolo, trasmesso alla procura di Nicosia e acquisito testimonianze e documentazione medica. Antonina Seminara e’ giunta all’ospedale di Sciacca, quando ormai era troppo tardi, con circa tre ore di ritardo rispetto alla richiesta di intervento di un elicottero del 118 partita dai medici del “Basilotta” di Enna a seguito della sopravvenuta grave emorragia. Le indagini che sono svolte dai carabinieri di Nicosia dovranno accertare la sequenza degli eventi e stabilire se si configurino responsabilita’ per i ritardi nei soccorsi.
Anche la mancanza di un posto in rianimazione negli ospedali di Enna e Caltanissetta che distano meno di un’ora da Nicosia e che sono raggiungibili con l’autoambulanza, oltre che di Catania, ha determinato il susseguirsi di eventi che hanno portato alla morte. Le condizioni della donna sono progressivamente precipitate mentre si cercava un elicottero che sostituisse quello del 118 di Caltanissetta che aveva subito un guasto.

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