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Consiglio nel caos: Giannone attacca Modaffari. A lui va la solidarietà dei partiti

Redazione

Consiglio nel caos: Giannone attacca Modaffari. A lui va la solidarietà dei partiti

Sab, 27/07/2013 - 21:58

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SAN CATALDO  – Un consiglio comunale infuocato quello di venerdì sera. Da un lato solo due assessori, Giuseppe Mazza e Giuseppe Anzalone, a parare i colpi di un’opposizione sempre più agguerrita, dall’altro due consiglieri, Bartolo Mangione e Gaetano Giannone la cui posizione, non ancora chiara (maggioranza o opposizione?) fa surriscaldare gli animi tanto di una parte politica quanto dell’altra, fino ad arrivare alle offese personali nei confronti del consigliere Giampiero Modaffari che alla fine, non potendo più tollerare attacchi personali e lesivi della sua immagine (rivoltigli da Giannone) getta tutto in aria dichiarando che non metterà più piede in consiglio per le prossime dieci sedute. Tutto questo al termine di una seduta di quattro ore per discutere la delibera portata in consiglio dall’amministrazione comunale per bandire la nuova gara per l’affidamento del servizio delle strisce a pagamento. Diciannove gli emendamenti presentati dall’opposizione. Nel momento in cui si passa ai voti la maggioranza, che non si aspettava una dichiarazione di astensione da parte di Mangione e Giannone, capisce di non avere i numeri e così assessori e consiglieri di maggioranza iniziano un frenetico via vai dall’aula con giro di telefonate. Ed è proprio Giannone a proporre di ritirare la delibera. Proposta subito accolta dagli assessori che, dopo “solo” quattro ore, parlano della necessità di approfondire alcuni aspetti. Un atteggiamento che fa andare su tutte le furie l’opposizione. “Siete un pugno di sprovveduti – ha tuonato Giuseppe Scarlata, del Pdl, rivolto alla maggioranza –  quando dopo quattro ore scoprite che Mangione e Giannone non voteranno per voi entrate in fibrillazione e tirate fuori questa soluzione. Avete paura di essere bocciati perché non avete più i numeri. Invito Mangione e Giannone, che ormai sono la stampella della maggioranza, a sedersi  lontano da me”. Dichiarazione che fa andare su tutte le furie Giannone che si scaglia, non si sa per quale motivo contro Modaffari. Ieri proprio nei confronti di Modaffari è arrivato un comunicato di solidarietà da parte di Rifondazione Comunista, Pd, Primavera Sancataldese, Insieme per la Città, Udc, Liberi e Forti, Pdl, Costruiamo il Futuro e lo stesso sindaco Francesco Raimondi in cui si esprime vicinanza per l’attacco subito.

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