Salute

Elisoccorso, azione congiunta di 3 sindaci:”Scongiurare ennesimo scippo”

Michele Spena

Elisoccorso, azione congiunta di 3 sindaci:”Scongiurare ennesimo scippo”

Dom, 23/06/2013 - 14:01

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CALTANISSETTA – E’ necessario scongiurare la chiusura dell’attività notturna del servizio di Eliambulanza della centrale operativa di Caltanisetta, prevista a partire dal primo luglio, e inoltre chiedere un incontro al presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e all’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino per evitare che questo avvenga. Sono questi i temi della conferenza stampa congiunta che vedrà protagonisti il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, il sindaco di Enna, Paolo Garofalo, e il primo cittadino di Caltanisetta ,Michele Campisi, insieme al neo costituito Comitato Interprovinciale per la Difesa della Salute. Per questo motivo è stato deciso di indire una conferenza stampa domani pomeriggio alle 16,30 presso il Collegio dei Filippini di Agrigento. “La Sanità pubblica – scrivono i tre sindaci – ha intrapreso un percorso involutivo che, perseguendo come unico scopo il contenimento della spesa, indebolisce l’impalcatura stessa del Sistema sanitario regionale. Ricade in questo campo, il taglio delle ore di attività notturna del Servizio di Eliambulanza della centrale operativa di Caltanissetta,legata all’ospedale Sant’Elia, un presidio posto a salvaguardia della Salute dei cittadini di tre province che, numeri alla mano, nel corso degli anni si è integrato nel Sistema del Primo soccorso regionale diventandone fiore all’occhiello e caposaldo imprescindibile per la vita e la salute di migliaia di cittadini. Scoprire le ore notturne dall’attività dell’Eliambulanza nissena, vuol dire mortificare la dignità di un milione di persone, che vedono scadere il proprio diritto alla Salute, garantito anche da un rapido ed efficace Sistema di trasporto critico, il quale comprende nella propria giurisdizione d’intervento, anche i presidi ospedalieri della Sicilia Sud Orientale, e operante su un territorio altamente disagiato, considerata la pessima rete viaria dalla quale è servito, e le precipue specificità orografiche”. “Al fine di scongiurare quello che sarebbe soltanto l’ennesimo scippo a danno dei cittadini siciliani –proseguono i tre sindaci – intendiamo promuovere iniziative volte a sensibilizzare le Istituzioni Regionali, per una pronta e adeguata soluzione del problema posto”.

Michele Spena

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