Salute

Caltanissetta, lavori ss 640. “L’Empedocle 2” salva gli ulivi secolari

Donatello Polizzi

Caltanissetta, lavori ss 640. “L’Empedocle 2” salva gli ulivi secolari

Ven, 14/06/2013 - 10:16

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CALTANISSETTA – Infrastrutture e rispetto per l’ambiente. Un tema caro alla Cmc di Ravenna che in Sicilia, attraverso la società “Empedocle 2”, sta realizzando il raddoppio della strada statale “Agrigento – Caltanissetta”. Il rispetto dell’ambiente attraverso anche la salvaguardia di ulivi secolari e non che caratterizzano il territorio di Caltanissetta dove sono in corso i lavori per la realizzazione della nuova SS 640. Attraverso studi di specialisti del settore, come il Dott. Giovanni Miccichè, esperto agronomo e la collaborazione dell’Arch. Salvatore Maria Alù e con l’equipe di supporto dell’Empedocle2, formata dall’ Ing. Costanzo Di Gioia, responsabile del Sistema gestione Ambientale,  dal Geom. Guglielmo Alestra, direttore di Produzione di “Empedocle2” e dall’Arch. Marilena Bufalino Maranella, coordinatrice del SGA sotto la guida del project manager Ing. Pierfrancesco Paglini, si sta provvedendo all’espianto delle piante e messe a dimora in maniera temporanea nell’area di stoccaggio, in attesa di essere reimpiantate definitivamente a beneficio della collettività. Gli esemplari verranno messi a dimora negli svincoli e nelle aree di pertinenza della nuova 640. Grazie a sofisticati sistemi di protezione delle piante, l’Empedocle, nel rispetto anche delle leggi di tutela degli ulivi secolari, procederà all’espianto di alcuni degli esemplari che saranno donati alla villa ubicata presso la zona San Luca di Caltanissetta, molto frequentata dai giovani e famiglie.

Un impegno per l’ambiente che continua anche nel segno del rispetto per la storia di un territorio e il legame con le caratteristiche del paesaggio. Gli ulivi saraceni, veri e propri monumenti naturali, sono così parte del territorio che anche la letteratura se ne è intrisa: “L’ulivo saraceno a simbolo di un luogo, a simbolo della memoria”, scriveva Leonardo Sciascia. Così come Pirandello che, ormai prossimo alla fine, scrisse per la sua incompiuta opera “I giganti della montagna” che con “un grande ulivo saraceno, in mezzo alla scena” ha risolto tutto.

“Cerchiamo di conciliare i lavori di cantiere con l’impegno della salvaguardia del territorio – dice Pierfrancesco Paglini, project manager dell’Empedocle 2 – in considerazione che l’importanza di questi lavori di ammodernamento siano tali solo se si opera nel rispetto delle leggi, della legalità della sicurezza e della natura”. Intanto proseguono a buon ritmo i lavori della Cmc a Caltanissetta: si tratta di attività di cantiere propedeutici alla realizzazione della galleria per cui si attende la fresa TBM. Un evento storico per le infrastrutture nell’isola: lo scavo della galleria è considerato un prototipo dell’ingegneria europea.

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