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Lo Tsunami a 5 stelle all’Ars, in tre mesi oltre 100 atti parlamentari

Michele Spena

Lo Tsunami a 5 stelle all’Ars, in tre mesi oltre 100 atti parlamentari

Mer, 27/02/2013 - 22:07

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PALERMO – Lo tsunami Grillo in Sicilia sta tutto nei numeri prodotti dai 15 deputati ‘5stelle’ in appena tre mesi di legislatura all’Assemblea regionale: oltre 100 atti ispettivi, nove disegni di legge in gran parte sulla riduzione dei costi della politica, mozioni di peso come quella sul ‘no al Muos’ (il radar Usa a Niscemi). E ancora decine di professionisti che li affiancano nel loro lavoro e a titolo gratuito, ‘commissioni parallele’ composte da attivisti impegnati a fianco dei deputati. E’ il “modello Sicilia” che Beppe Grillo vuole esportare a Roma, in Parlamento: protagonisti i 15 parlamentari regionali, che tra qualche giorno riconsegneranno all’amministrazione il 70% delle loro indennità di febbraio, come hanno già fatto con le prime due mensilità, con lo scopo di finanziare un fondo per il microcredito alle imprese. Età media 40 anni e sei donne, i ‘grillini’ sono spesso i primi a entrare nel Palazzo e gli ultimi a uscire, “tanto che l’Assemblea ha istituito un servizio serale per i commessi proprio perché finiamo tardi, qualcuno anche alle 23”, dice con un pizzico di soddisfazione Gianpiero Trizzino, avvocato e presidente della commissione Territorio. Anche in portineria, l’afflusso di gente che chiede il pass per andare al gruppo ‘5stelle’ è continuo. Oltre allo staff interno di 13 persone pagate con i fondi del gruppo, i 15 deputati si avvalgono della collaborazione di decine di ingegneri, docenti universitari, avvocati, architetti, agronomi, geologi, sindacalisti e anche di qualcuno che ha scelto i ‘grillini’ abbandonando il suo vecchio partito. “Tutti a titolo gratuito – precisa Trizzino – All’inizio eravamo noi a cercarli, adesso sono loro. Vogliono partecipare alla cosa pubblica, spendendo il loro tempo e la loro competenza”. E “le porte del nostro gruppo sono sempre aperte, facciamo riunioni continue con la gente, c’é una voglia di partecipazione impressionante, riceviamo via web tantissimi spunti per disegni di legge e atti ispettivi”, aggiunge il deputato ‘5stelle’. Sul tavolo di Giorgio Ciaccio ci sono montagne di carte e documenti che il deputato-segretario della commissione Bilancio ha chiesto a buona parte degli uffici amministrativi della Regione. “Li sta studiando, c’é roba da far tremare i palazzi”, dicono dal gruppo M5S. E’ pronto invece il primo “ddl popolare”, come lo definiscono i ‘5stelle’: riguarda ‘l’albergo diffusò, scritto interamente da alcuni professionisti, gratuitamente. Mentre è on line da poche ore il numero zero di ‘Cittadini5StArs’, mensile col quale il gruppo intende informare i cittadini sulla propria attività. C’é pure chi ha provato a chiedere la classica raccomandazione. “E’ successo una sola volta – racconta Trizzino – ascoltavo questa persona e pensavo che mi parlasse perché sono un avvocato, quando ho capito che mi stava chiedendo un favore, mi sono imbarazzato e gli ho detto che non avrei saputo nemmeno come fare a risolvergli il problema”. Anche i rapporti con gli altri “onorevoli” stanno cambiando. “All’inizio c’era molta diffidenza – continua Trizzino – Ci guardavano un po’ come degli alieni, adesso è diverso, sono, diciamo, più disponibili”. E col governo Crocetta? “Ho un ottimo rapporto con l’assessore Nicolò Marino (ex pm), lo stimo, è davvero in gamba – aggiunge – con altri un po’ meno”. Sebbene restituiscano ogni mese il 70% dell’indennità, le casse del gruppo parlamentare sono in attivo. “Abbiamo pensato di usare questi soldi per pagare alcuni dei professionisti che ci sostengono dandoci consulenza – spiega Trizzino – ma a queste persone i soldi non interessano, sono entusiasti solo al pensiero che anche loro sono dentro il Palazzo e partecipano alla stesura di norme che servono al popolo”.

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