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“La vittoria di Renzi a San Cataldo sinonimo di malessere del centro-sinistra”. Bocciata la leadership del PD

Redazione

“La vittoria di Renzi a San Cataldo sinonimo di malessere del centro-sinistra”. Bocciata la leadership del PD

Gio, 06/12/2012 - 21:20

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SAN CATALDO – Le elezioni di domenica scorsa per le primarie del centrosinistra hanno costituito un importante momento di partecipazione politica. Ho già espresso pubblicamente, a nome dell’associazione Il Sacco in Movimento, il mio pensiero in proposito. Adesso, leggendo i numeri (Renzi 182 voti, Bersani 150), propongo una breve riflessione. La netta vittoria di Renzi a San Cataldo è sintomatica di un profondo malessere dell’elettorato di centrosinistra nei confronti dell’attuale classe dirigente: la stessa che ha gestito nell’ultimo decennio e che continua a gestire il locale Partito Democratico. La vittoria è a maggior ragione sorprendente se si considera che i big dello stesso partito sancataldese (dal segretario al vicesindaco) erano tutti schierati a favore di Bersani.
Segno che c’è davvero voglia di cambiamento. Ma un cambiamento vero e non a parole o camuffato. La gente ha bisogno della buona politica. Ha bisogno di onestà ed esempio. Ma soprattutto di competenza e coerenza. E la bocciatura della classe dirigente del Pd locale rappresenta la prova più evidente: anche gli stessi elettori del centrosinistra non hanno approvato le anomale alleanze stipulate (e politicamente incomprensibili) in campagna elettorale, ma soprattutto l’azione amministrativa dei primi sei mesi di governo della città. Una gestione caratterizzata dall’assoluto immobilismo, da un aumento indiscriminato della tassazione e da una totale assenza di attenzione verso le fasce deboli della popolazione. Insomma, una gestione che ha ben poco a che fare con quei principi di solidarietà, redistribuzione ed equità cui la sinistra dovrebbe far riferimento.
Tornando alle primarie, il dato più confortante è rappresentato dal fatto che la vittoria locale di Renzi potrebbe portare una ventata di aria fresca. Ho potuto constatare con grande piacere che molti giovani capaci hanno sostenuto il sindaco di Firenze. Proprio per questo faccio i miei complimenti sia al circolo dei giovani democratici e al suo rappresentante Gabriele Amico, sia al movimento esterno pro Renzi rappresentato da Alessia Ferrara.
Mi auguro che il Pd sancataldese – dopo una attenta analisi dei risultati – riesca a cogliere appieno la sfida del cambiamento e del rinnovamento. Sarebbe una buona cosa per la qualità della politica locale.

Giuseppe Scarantino
Il Sacco in movimento

Pubblità Elettorale