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ICI a San Cataldo. Il PD:”gli avvisi sulle zone di permuta vanno ritirati”

Redazione

ICI a San Cataldo. Il PD:”gli avvisi sulle zone di permuta vanno ritirati”

Ven, 16/11/2012 - 14:24

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Davide Cammarata

SAN CATALDO – In questi giorni, i concittadini con fabbricati nelle ex zone di permuta stanno ricevendo gli avvisi di accertamento ICI per gli anni passati.
Ma tali avvisi di accertamento, la cui emissione rientra tra le esclusive competenze del responsabile dei servizi finanziari, ad avviso del Partito Democratico della Città di San Cataldo, presentano dei chiari vizi di iniquità e possono determinare per le casse comunali una voce di spesa, anziché determinare un introito.
Infatti, come da costante giurisprudenza della Commissione tributaria provinciale e regionale, i proprietari di fabbricati nelle ex zone di permuta anziché pagare con rendite del comune di Caltanissetta, devono pagare con le rendite del comune di San Cataldo, poiché è da quest’ultimo comune che ricevono i servizi e perché è iniquo pagare con rendite maggiorate, alcune volte il doppio, rispetto al vicino di casa che si trova ad un centimetro o al di là della stessa strada.
Proprio per questo ci stranizza che gli Uffici finanziari del Comune non abbiano tenuto conto di tale, ormai costante, orientamento che numerose sentenze hanno manifestato. Proprio da questo gli uffici finanziari sarebbero dovuti partire, riconoscendo una imposizione basata su rendite dei vicini immobili. Tutto questo nel rispetto del superiore interesse pubblico e del dovere di equità nella imposizione dei tributi.
Infatti mentre rilevare la iniquità è facile, bisogna anche rilevare quale è l’interesse dello stesso Ente locale: l’elevato numero di impugnazioni degli avvisi, con scontato accoglimento, determinerà un beneficio per le casse comunali o una perdita?
Per i motivi che sopra abbiamo indicato il PD, durante un incontro con il nuovo dirigente, ha chiesto agli Uffici finanziari comunali di attivarsi, emanando un atto di revoca in autotutela degli avvisi di accertamento, salvaguardando così le casse comunali e applicando il sacrosanto principio di equità nell’imposizione tributaria.
Inoltre, il PD sta invitando i cittadini interessati a fare istanza di revoca in autotutela allo stesso comune, affinchè gli uffici prendano atto del diffuso disagio cui si trovano i ricorrenti. Disagio che dura da molti anni e che l’Amministrazione comunale, seppur non competente nella emissione degli avvisi, deve contribuire a spegnere in maniera definitiva per tutto ciò che riguarda il pregresso ICI.

San Cataldo, 16/11/12
​ Il Segretario cittadino
Avv. Davide Cammarata

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