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Lavoro. Grande distribuzione e crisi Aligrup: la protesta dei lavoratori nisseni a Catania

Redazione

Lavoro. Grande distribuzione e crisi Aligrup: la protesta dei lavoratori nisseni a Catania

Mer, 17/10/2012 - 14:52

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CATANIA – La situazione della grande distribuzione in Sicilia si fa ogni giorno più drammatica. Il presidio di ieri mattina a Catania ne è una prova lampante. Un migliaio circa i lavoratori di Aligrup presenti in via Etnea. Tanti, anzi tantissimi. C’erano anche i lavoratori nisseni, la crisi non fa molte differenze geografiche. Al momento ci sono mille e seicento posti a rischio, 46 punti vendita in bilico e una società che ancora non ha trovato acquirenti. Tante le voci che si sono susseguite nei giorni scorsi. Tutto in sospeso, come la trattativa con la Coop e le vite di mille e seicento famiglie. Lo striscione che apriva spezzone dei lavoratori nisseni era tremendamente eloquente: “Despar di Caltanissetta, dimenticato e abbandonato:quale futuro ci aspetta?”. Una domanda a cui ancora non si è data risposta.  Totò Bello della Uiltucs ha illustrato così quello che sta accadendo nella provincia nissena: “la problematica regionale investe pure il nostro territorio con due punti vendita di cui uno di grosse dimensioni, quello di San Cataldo. I lavoratori interessati sono 32”. “Abbiamo saputo che c’è un impegno su un solo punto vendita quello di San Cataldo- prosegue Bello- quello di Caltanissetta invece non è stato attenzionato da nessuno, auspichiamo che qualche azienda che ha già dato disponibilità, mostri interesse e si faccia avanti anche per il punto vendita della città”. Si attende il 5 Novembre quando il Tribunale di Catania dovrà pronunciarsi un piano di ristrutturazione del debito che ammonta a 150 milioni di euro. Considerando che i lavoratori non percepiscono stipendi da Luglio, non c’è tempo da perdere.