MUSSOMELI- Un frugoletto nelle braccia esili di una tredicenne. Una bambina diventata oramai una donna, capace di dare al mondo una nuova vita. A fianco a lei, nel letto di un ospedale, i suoi genitori, i parenti più stretti e soprattutto il suo ragazzo, un giovanotto di 17 anni che non l’ha lasciata nemmeno per un minuto. E’ una storia di amore, che si verifica a pochi giorni dalla vicenda agrigentina in cui una quindicenne partorisce e si ritrova senza ragazzo, sparito chissà dove, fuggito sotto il peso di una responsabilità enorme. Qui il lieto fine è scritto in partenza. Un amore normale se non fosse per l’anagrafe. Lei ha 13 anni, lui 17. Entrambi vivono a Lercara Friddi. Si conoscono, si piacciono, si innamorano. Nasce un rapporto intenso e forte. Fidanzatini perdutamente innamorati; il loro idillio sembra diverso dalla classica cotta adolescenziale. Le loro vite si saldano ancora di più, e si sublimano. Lei rimane incinta. Una notizia inaspettata e sconvolgente. Per molte coppie di giovanissimi spesso si rivela un dramma che minaccia la quiete familiare, che stravolge progetti e desideri. Per loro invece è un dono, una forza che irrobustisce un legame acerbo che matura giorno dopo giorno, istante dopo istante. Assieme decidono di portare a termine la gestazione. Lei continua a frequentare la scuola, portando in grembo una nuova esistenza tra un compito di matematica ed un’interrogazione alla lavagna; ogni giorno deve stare attenta al suo pancione, un po’ ingombrante da tenere dietro ad un banco di terza media. Le compagne le sono vicine, curiose nell’avvertire l’incedere di una nuova vita e le evidenti modifiche ad un corpo simile al loro. Intanto il fidanzato la riempie di premure, l’accompagna persino alle visite di routine dal ginecologo. Poi il grande momento, il ricovero all’ospedale Longo di Mussomeli, il doloroso travaglio e quei primi vagiti che riempiono la sala parto. Da quel corpo giovane viene alla luce una bellissima femminuccia e in perfetta salute. Il dono tanto atteso dai due ragazzi si rivela una conferma di una scelta difficile e sofferta, ma che è stata presa con una maturità che supera i dati anagrafici.