Salute

Mussomeli, inchiesta shockdel Tarlo.info sull’uso di droga e alcool

Redazione

Mussomeli, inchiesta shockdel Tarlo.info sull’uso di droga e alcool

Ven, 27/05/2011 - 19:20

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MUSSOMELI- Preoccupanti e probabilmente meritevoli della giusta attenzione sono i dati raccolti dal giornale IL TARLO.INFO sul tema dell’uso e consumo di droga e alcol a Mussomeli attraverso un questionario somministrato ad un campione variegato ed eterogeno di popolazione. “Le interviste saranno pubblicate interamente nel prossimo numero de IL TARLO.INFO- Osvaldo Barba direttore editoriale- la cui uscita è prevista per la prima domenica di giugno. Statisticamente i dati sono certamente non particolarmente importanti se si rapporta il numero degli intervistati al totale della popolazione di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Ben altro tono e significato assume il lavoro se si leggono le risposte fornite dagli intervistati liberamente e senza che gli stessi mi abbiano imposto nessun vincolo di pubblicazione. Emerge un quadro di consapevolezza di un problema che non può essere affrontato solo ed esclusivamente attraverso progetti co-finanziati dalla comunità europea e rivolti a persone disoccupate o inoccupate. Ne ho parlato l’altro giorno con l’Assessore ai Servizi Sociali, il quale si è reso totalmente disponibile ad affrontare la questione con tutto l’impegno possibile. Se da un lato mi ha stupito la totale disponibilità e spirito di collaborazione dei giovani dall’altra mi ha negativamente impressionato la diffidenza, ed in alcuni casi la totale mancanza di collaborazione, di persone che teoricamente sono (o così dicono) impegnati nel sociale con ruoli di responsabilità. Mi addolora constatare come nel terzo millennio esistono ancora pregiudizi relativi alla libertà di pensiero nei confronti di argomenti reputati tabù, scandalizzandosi al solo pensiero che la partecipazione attiva ad un’inchiesta amatoriale come quella da me condotta, possa arrecare loro danno o nocumento. La consapevolezza di un problema diffuso può evitare che lo stesso si radichi, partendo dal presupposto che il problema del disagio giovanile e della dipendenza da droghe non è assolutamente correlato con l’occupazione del soggetto, più o meno stabile che essa sia. Altro dato che emerge è che i giovani vorrebbero assolutamente essere più attenzionati e partecipi rispetto a quanto non avviene oggi, in quello che dovrebbe essere il territorio dove costruire il proprio domani. In ogni caso, immediatamente dopo la pubblicazione, consegnerò una copia del lavoro al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale affinché ognuno abbia modo di valutare e trarre eventualmente le considerazioni del caso.

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