A Gela i fedeli insorgonocontro il parroco della chiesa “San Domenico Savio”, don Angelo Grasso, che ha chiuso per motivi di sicurezza il piccolo
santuario nel quartiere Villaggio Aldisio dov’e’ esposta una
copia del quadro della Madonna dell’Alemanna, patrona della
citta’. Dove sorge la cappella venne ritrovata un’icona
bizantina raffigurante la Madonna col Bambino. La decisione di
chiudere e’ stata presa dopo il crollo del portale della
sacrestia, avvenuto a novembre. Il santurario ogni giorno e’
meta di centinaia di fedeli, che ora si sono costituitisi in
Comitato e protestano contro il parroco dopo aver trovato i
locali chiusi e le serrature cambiate. “Il santuario -spiega
don Grasso- e’ stato chiuso a seguito di una perizia tecnica e
a tutela della sicurezza dei fedeli, in sintonia con le
autorita’ preposte, sia civili che religiose. La parrocchia San
Domenico Savio, affidata ai Salesiani, avendo la
responsabilita’ giuridica e pastorale del Santuario curera’ gli
interventi che secondo le indicazioni dei tecnici e con le
debite autorizzazioni, si renderanno necessari”. Intanto, i
componenti del comitato hanno annunciato che ogni sera saranno
davanti alla chiesetta del Villaggio Aldisio per manifestare echiedere l’apertura dei locali in prossimita’ del mese mariano.