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Operazione “Black Sheep”, 9 arresti nell’ennese: “smantellata” banda di spacciatori a Villarosa

Redazione

Operazione “Black Sheep”, 9 arresti nell’ennese: “smantellata” banda di spacciatori a Villarosa

Mar, 03/05/2016 - 17:37

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Foto-Enna-300x212ENNA – La polizia ha sgominato nella provincia di Enna una banda dedita al traffico di droga. La base operativa era Villarosa. L’operazione, denominata ‘Black Sheep’, ha portato all’arresto di nove persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, richiesta dal sostituto procuratore della di Enna Francesco Augusto Rio ed emessa dal gip Vittorio Giuseppe La Placa. Le indagini della Procura hanno portato alla luce una ramificata e attiva rete di soggetti dediti al traffico illecito di droga, prevalentemente hashish e marijuana ma anche, in alcuni casi, cocaina. Gli arrestati sono: Giuseppe Indelicato, di 28 anni; Luigi Sarra Minichello, di 23 anni; Michele Sarra Minichello di 23 anni; Angelo Stagno, di 20 anni; Carmelo Paternò, di 23 anni; Giuseppe Burgarello, di 26 anni; Salvatore Fiandaca, di 28 anni; Paolo Tirrito, di 20 anni; Santo Becivinni, di 42 anni.

L’attività investigativa è stata avviata nel febbraio 2014 dagli agenti del commissariato di Nicosia. I poliziotti hanno fermato e controllato due ragazzi che avevano addosso marijuana, acquistata a Villarosa. A seguito di tale accertamento, dopo diversi mesi di indagini, i poliziotti sono riusciti a ricostruire le dinamiche e le modalità con le quali si spaccia droga a Villarosa. Le indagini sono state condotte con pedinamenti e appostamenti, supportati da intercettazioni telefoniche e videoregistrazioni. Gli indagati usavano auto diverse per andare a comprare la droga. Gli spacciatori, nel corso delle conversazioni telefoniche, parlavano di “motorini” o parti meccaniche, come “testata” e “cilindro”, in relazione al tipo e quantità di droga da vendere, acquistare o trasportare. Nel caso di controlli di polizia o di presenza “in zona” delle forze dell’ordine, venivano usati termini quali: “ci sono i cani, quelli buoni di fuori”. Nel corso dell’attività d’indagine, in più occasioni, ci sono stati diversi sequestri di hashish.

Giuseppe Indelicato è stato individuato come il capo del gruppo dedito all’attività di spaccio di hashish e marijuana al dettaglio. L’uomo veniva contattato anche da molti minorenni. I due fratelli, Luigi e Michele Sarra, e  Minichello invece avrebbero effettuato viaggi in altre città della Sicilia, finalizzati all’approvvigionamento della droga, in particolare nei centri di Catania, Caltanissetta e Palermo.

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