Salute

Truffata 90enne a Catania, denunciato un 18enne

Redazione 3

Truffata 90enne a Catania, denunciato un 18enne

Gio, 18/12/2025 - 12:01

Condividi su:

La Polizia di Stato di Catania ha individuato e denunciato un giovane catanese di 18 anni che si è impossessato di un sostanzioso bottino, tra gioielli e preziosi vari appartenenti ad una 90enne catanese, vittima di un raggiro messo a segno, nei suoi confronti, con la tecnica del finto appartenente alle forze dell’ordine. L’anziana è stata contattata al telefono di casa da un uomo che, in pochi istanti, è riuscito a carpire la buona fede della donna, facendola cadere nella sua trappola. Dopo essersi qualificato come un esponente delle forze dell’ordine, il truffatore ha comunicato alla vittima che il figlio aveva provocato un incidente stradale nel quale era stata coinvolta una donna in gravidanza. L’uomo ha aggiunto una serie di particolari e dettagli per rendere la storia ancora più grave, riferendo alla 90enne che, a causa del sinistro, la donna incinta era stata trasportata d’urgenza in ospedale per essere sottoposta ad un parto cesareo per non compromettere le condizioni di vita del nascituro. Nello stesso tempo, l’anziana è stata informata che il figlio era stato trattenuto in caserma, in attesa di essere trasferito in carcere. Ciò ha inevitabilmente suscitato la reazione preoccupata della donna, la quale ha chiesto al sedicente appartenente alle forze dell’ordine le soluzioni percorribili per garantire aiuto e assistenza al figlio. A quel punto, il truffatore ha prospettato come unico rimedio possibile per la liberazione immediata del figlio il pagamento di una somma di denaro, a titolo di cauzione, fissata in 16.000 euro. In cambio, la donna avrebbe potuto dare l’equivalente in oggetti preziosi che un emissario avrebbe provveduto a ritirare. Messa alle strette, l’anziana ha accettato la proposta e, non appena ha messo assieme gioielli e oggetti in oro, al citofono della sua abitazione si è presentato il 18enne che ha ritirato il sacchetto contenente i preziosi per un valore stimato in 30.000 euro, nonché la somma in contanti di 250 euro. Poco dopo, la donna ha sentito il figlio che, ovviamente, era all’oscuro della vicenda e, pertanto, ha accompagnato l’anziana al Commissariato di Pubblica Sicurezza ”Borgo Ognina” per raccontare tutto ai poliziotti. Acquisiti tutti gli elementi utili, gli agenti del Commissariato hanno avviato le indagini in modo da ricostruire la dinamica della truffa e risalire all’emissario. Grazie ad un’attenta analisi dei tabulati telefonici e alla visione incrociata delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, i poliziotti di ”Borgo Ognina” sono riusciti a individuare l’emissario, identificandolo nel 18enne che è stato rintracciato nella sua abitazione nel quartiere San Cristoforo. Dopo gli adempimenti di rito, il giovane, già con precedenti per truffa, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di estorsione, ferma restando la presunzione d’innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. “Ancora una volta, la Questura di Catania ricorda di chiamare subito il Numero Unico di Emergenza uno-uno-due nel caso in cui si venga contattati da sedicenti avvocati o rappresentanti delle forze dell’ordine che avanzano richieste di denaro o di preziosi, in modo da assicurare i truffatori alla giustizia”, dice la Questura. (Adnkronos)

banner italpress istituzionale banner italpress tv