I sostituti procuratori della Repubblica di Palermo Andrea Fusco e Felice De Benedittis hanno chiesto il rinvio a giudizio, con l’ipotesi di corruzione, nei confronti dell’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata (FdI) e dell’imprenditrice Caterina Cannariato, detta Marcella. Al centro dell’inchiesta, che inizialmente aveva riguardato piu’ fatti, ma che ora si e’ ridotta a due episodi in un unico contesto, l’assunzione del nipote dell’assessore in una societa’ della Cannariato, moglie dell’altro imprenditore Tommaso Dragotto e interessata a un finanziamento per una manifestazione da lei organizzata. Amata, in sostanza, avrebbe “sponsorizzato” l’iniziativa su Donne, economia e potere del dicembre 2023, promossa dalla Fondazione Marisa Bellisario, in cambio di un lavoro per il figlio della propria sorella, prematuramente scomparsa. L’assessorato avrebbe versato 30 mila euro e in cambio, secondo la Procura (che si basa su numerose intercettazioni), Marcella Cannariato avrebbe assunto Tommaso Paolucci nella societa’ di cui la donna era legale rappresentante, la A&C Broker Srl. Il giovane avrebbe lavorato da settembre 2023 a marzo 2024 e nello stesso periodo avrebbe avuto pure un alloggio pagato dalla stessa imprenditrice, nella struttura ricettiva Leone Suite B&B, per complessivi 4.590,90 euro. Amata, interrogata dai magistrati, aveva confermato la circostanza, spiegando di aver voluto aiutare Paolucci per il gravissimo lutto subito con la perdita della madre. La Procura ha cosi’ definitivamente separato i percorsi delle inchieste che coinvolgono la Regione e l’Assemblea regionale, il cui presidente, Gaetano Galvagno, e’ pure sotto inchiesta per altre vicende di corruzione. L’udienza preliminare per Amata e Cannariato si terra’ il 13 gennaio davanti al Gup Walter Turturici. Secondo i pm, “Amata, quale pubblico ufficiale in quanto assessore al Turismo della Regione Sicilia, si e’ fatta promettere e dare – come scritto nel capo di imputazione – da Caterina Cannariato, legale rappresentante della A&C Broker Srl, le utilita’ consistenti nella assunzione del nipote nonche’ nel pagamento delle spese per l’alloggio di quest’ultimo nella struttura ricettiva denominata ‘Leone Suite B&B’ di Palermo nel periodo settembre 2023-marzo 2024 (per complessivi 4.590,90 euro + Iva), quali corrispettivi dell’atto di ufficio consistito nel decreto assessoriale n. 2598 del 25.10.2023, con il quale la Amata individuava la manifestazione promossa dalla Fondazione Marisa Bellisario (di cui Cannariato era rappresentante regionale) denominata “XXIII ed. Donna, Economia e Potere”, ai fini della concessione di un finanziamento pubblico di 30.000 euro”. (AGI)
Sicilia. Corruzione, chiesto il rinvio a giudizio per l’assessora Amata
Mar, 18/11/2025 - 12:43
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