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Matrimoni fittizi per permessi di soggiornno, 26 condanne a Messina

Redazione 3

Matrimoni fittizi per permessi di soggiornno, 26 condanne a Messina

Mer, 15/10/2025 - 14:09

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Ventisei condanne e due assoluzioni al termine del processo di primo grado scaturito dall’operazione “Zifaf”, condotta dalla Dda di Messina e dal Gico della Guardia di Finanza, che nel dicembre 2020 aveva smantellato due organizzazioni criminali italo-marocchine dedite all’organizzazione di matrimoni fittizi tra italiani e cittadini extracomunitari per ottenere permessi di soggiorno. Le pene, decise dal giudice monocratico Alessandra Di Fresco, vanno da un anno e quattro mesi a quattro anni di reclusione, con multe fino a 1.500 euro. Tra i condannati figurano Giuseppa Carrolo (4 anni e 1.200 euro di multa), Carmela Pollara Maggio, Maria Fileti e Maurizio Mondello (3 anni e 10 mesi ciascuno più 1.000 euro di multa). Assolti Rosaria Papandrea e Achraf Rami “perché il fatto non sussiste”. L’inchiesta aveva portato nel 2020 a 16 arresti tra Messina, Catania, Bergamo, Torino e Francoforte sul Meno, e aveva fatto luce su un collaudato sistema illegale che consentiva a cittadini marocchini, algerini e tunisini di regolarizzare la loro posizione in Italia attraverso nozze a pagamento. Le due organizzazioni, secondo l’accusa, curavano ogni dettaglio delle unioni, fornendo anche ai “coniugi” le istruzioni sulle risposte da dare durante i controlli delle autorità.