CALTANISSETTA – Emozioni, tensioni e infine gioia incontenibile. La vittoria della Nissa in rimonta, arrivata dopo un doppio svantaggio e chiusa con un 3-2 mozzafiato, ha lasciato il segno non solo sul campo ma anche fuori. A confermarlo è stato il video diffuso sui social dal presidente Luca Giovannone insieme al tecnico Lello Di Napoli, un faccia a faccia che ha rappresentato un momento di chiarezza e pacificazione.
Il presidente non ha usato mezzi termini: «Il mister non si tocca. Resterà fino alla fine del campionato, perché è stato la mia prima scelta e lo sarà sempre. L’ho scelto perché aveva vinto un campionato di Serie D, e con lui vogliamo giocarci questa stagione fino in fondo». Giovannone ha poi aggiunto: «L’adrenalina a volte porta a reazioni esagerate, ma va capito il contesto: sotto di due gol, ribaltare tutto al fotofinish, non è una cosa da tutti».
Parole di sostegno che hanno trovato subito la risposta del tecnico biancoscudato. Di Napoli, con grande sincerità, ha voluto chiarire l’episodio che lo aveva visto protagonista a fine gara:
«Ringrazio il presidente per la fiducia. Se oggi ho sbagliato perché ho avuto una reazione a fine gara, chiedo scusa al presidente, ai tifosi e alla società. Nel calcio l’adrenalina può giocare brutti scherzi, ma per noi il pubblico è fondamentale. Veniamo da una trasferta di 12 ore, abbiamo dato tutto e vedere la squadra rimontare in questo modo è motivo di orgoglio. Sono una persona verace, sanguigna: se ho sbagliato, lo riconosco con umiltà».
Il mister ha poi sottolineato l’importanza del gruppo: «I ragazzi hanno fatto una grande partita, i tre gol sono il frutto del lavoro di tutta la squadra. Sono felice di allenare questo gruppo competitivo e grato al presidente che ci ha messo a disposizione una rosa all’altezza».
Con un gesto di responsabilità e con il sostegno pieno della società, la Nissa riparte dunque con rinnovata energia e unità d’intenti. Il messaggio finale, lanciato insieme, suona come una promessa ai tifosi: «Ripartiamo da sette punti, con un solo obiettivo: Forza Nissa!».

