Avevamo già dato notizia dell’incidente avvenuto oggi pomeriggio, intorno alle 14.30, in Via Libertà a Caltanissetta. Un boato assordante ha richiamato in strada residenti e commercianti: una Opel Corsa, per cause ancora da accertare, è finita a velocità sostenuta contro il dehor del Caffè Vancheri, travolgendo parte della struttura e danneggiando anche un’auto in sosta.
A rimanere feriti sono stati un cliente del locale, che in quel momento si trovava seduto nel dehor, e il conducente dell’auto. Entrambi sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale Sant’Elia: per fortuna, le loro condizioni non desterebbero preoccupazioni gravi.

Secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, l’uomo alla guida potrebbe aver guidato in condizioni psicofisiche alterate. Più persone hanno parlato di un evidente stato di ebbrezza, notato subito dopo l’incidente. A confermare o smentire tali ipotesi saranno gli esami ematici eseguiti in ospedale.
In Italia, un esame del sangue per l’alcoltest in ospedale è possibile in due casi principali: quando il conducente è coinvolto in un incidente stradale e necessita di cure mediche, o quando, pur non essendoci incidente, i sintomi di ebbrezza sono evidenti e richiedono cure mediche. La polizia può richiedere il prelievo ematico, ma solo se l’accertamento rientra nelle cure mediche e non è finalizzato esclusivamente alla ricerca di prove.
In caso di incidente: se un conducente è coinvolto in un incidente e viene portato in ospedale per le cure, le analisi del sangue per accertare il tasso alcolemico possono essere effettuate anche senza il suo esplicito consenso, specialmente se è incosciente o impossibilitato a rispondere.

La Polizia Municipale ha immediatamente avviato i rilievi per accertare la dinamica. Non si esclude l’eccesso di velocità, considerati i danni riportati dalla struttura e dalla vettura. La carreggiata è stata parzialmente chiusa al traffico per consentire le operazioni di messa in sicurezza e la rimozione dei mezzi coinvolti.
Oltre al comprensibile allarme e alla preoccupazione per i feriti, resta ora un altro aspetto: il danno commerciale. Con l’estate in pieno corso, il Caffè Vancheri si ritrova improvvisamente privato del proprio dehor, elemento essenziale per l’attività nei mesi più caldi. Lo spazio esterno non solo consente di accogliere un maggior numero di clienti, ma rappresenta anche un luogo di socialità e relax, fondamentale per il lavoro quotidiano del locale. I primi riscontri visivi fanno temere che la struttura sia stata compromessa nella sua stabilità: il dehor è stato transennato con nastro bianco-rosso e sarà sottoposto a una valutazione tecnica nelle prossime ore. Tuttavia, a occhio nudo appare evidente come non sia al momento idoneo a ospitare avventori in sicurezza.
Si tratta dunque di un colpo pesante per un esercizio commerciale che, come tanti altri, conta proprio sul periodo estivo per bilanciare i mesi meno produttivi.
In chiusura, è doveroso rivolgere un invito alla prudenza a tutti gli automobilisti, soprattutto in questi giorni di caldo intenso e traffico vacanziero. Il rispetto del Codice della Strada è una garanzia di sicurezza non solo per sé stessi ma anche per gli altri. E infine, un appello ai cittadini: evitiamo commenti strumentali sull’accaduto. I dehor presenti in città sono regolarmente autorizzati e non abusivi. Di fronte a un evento potenzialmente drammatico, sarebbe opportuno sospendere giudizi affrettati e riflettere invece sulle cause reali che possono mettere a rischio la vita di tutti.

