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Caltanissetta. Largo Barile, tra bellezza ritrovata e primi disagi: la città riscopre lo slargo, ma serve vigilanza. L’assessore Aiello: “Subito presenza con finalità educative e preventive per ristabilire ordine”

Redazione

Caltanissetta. Largo Barile, tra bellezza ritrovata e primi disagi: la città riscopre lo slargo, ma serve vigilanza. L’assessore Aiello: “Subito presenza con finalità educative e preventive per ristabilire ordine”

Lun, 04/08/2025 - 15:41

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Ci sono luoghi che, più di altri, raccontano la possibilità di una rinascita urbana. Largo Barile è uno di questi. La piccola piazzetta adiacente a Palazzo Moncada, nel cuore del centro storico, è stata recentemente oggetto di un intervento di riqualificazione che ha restituito dignità e fascino a uno degli angoli più suggestivi della città. Pavimentazione rinnovata, spazi ridefiniti, luci soffuse che al calar della sera rendono l’atmosfera quasi magica: uno slargo che finalmente torna a essere vissuto.

Eppure, la bellezza riconquistata rischia già di essere compromessa. Da diverse settimane, numerose segnalazioni da parte di residenti, volontari e semplici cittadini denunciano un uso improprio dell’area, che si sta rapidamente trasformando in uno spazio di gioco incontrollato. Ogni pomeriggio, gruppi di bambini e ragazzi – nisseni e stranieri – si ritrovano nella piazzetta per giocare a calcio. Un gesto semplice, persino bello in sé, ma che sta generando una serie di problemi tutt’altro che trascurabili.

Le pallonate colpiscono ripetutamente i muri appena restaurati, lasciando segni e macchie. In particolare, un tratto sopraelevato, visibile da tutta la piazzetta, risulta già rovinato. Non mancano i danni collaterali: i vetri delle finestre del Palazzo Moncada, sede del museo gestito dalla Pro Loco, sono spesso bersaglio involontario dei tiri. Gli operatori culturali della struttura si ritrovano, loro malgrado, a dover richiamare i ragazzi, persino in presenza di turisti e visitatori. Una situazione che crea disagio e snatura la funzione stessa del luogo.

A peggiorare il quadro è lo stato della pavimentazione: nonostante sia stata completata da poche settimane, è già visibilmente sporca e compromessa, con macchie di grasso e incrostazioni che ne alterano l’aspetto. “Non è sicuramente un bel vedere”, commenta un residente. E non è solo un problema estetico: potrebbe rendersi necessario un intervento straordinario di pulizia, con costi a carico della collettività e senza garanzie sul risultato effettivo.

Alla luce di queste criticità, l’assessore alla Polizia Municipale Oscar Aiello è intervenuto con tempestività. Dopo aver ricevuto direttamente alcune segnalazioni, ha trasmesso una nota al Comando dei vigili urbani chiedendo una presenza più assidua in zona, soprattutto nelle ore del pomeriggio e della sera. Un intervento – tiene a precisare l’assessore – che non ha finalità repressive, ma piuttosto educative e preventive.

“Non si tratta di criminalizzare i bambini – ha dichiarato Aiello – ma di accompagnare, con il buon senso e la vicinanza delle istituzioni, un percorso di consapevolezza collettiva. Largo Barile non può diventare terra di nessuno. È uno spazio prezioso per tutta la città e come tale va rispettato”.

Nel suo intervento, Aiello ha richiamato anche il quadro normativo comunale che regola la convivenza civile negli spazi pubblici: il Regolamento di Polizia Urbana stabilisce chiaramente che attività rumorose, giochi potenzialmente pericolosi e comportamenti che arrecano disturbo, soprattutto nelle ore serali, vanno evitati. A questi principi si intende dare applicazione non con multe o sanzioni, ma con una presenza vigile e discreta che possa orientare i più giovani – e le loro famiglie – verso un uso più corretto dello spazio urbano.

Un ruolo centrale, in questo senso, spetta anche ai genitori. Sono spesso presenti durante i momenti ludici dei figli e possono svolgere una funzione fondamentale nel trasmettere il valore del rispetto per il bene comune. Far comprendere ai propri bambini che il bello va tutelato, che il patrimonio della città appartiene a tutti e che ogni gesto ha un impatto, è forse il passo più importante per evitare che i luoghi ritrovati diventino nuovamente luoghi trascurati.

Largo Barile rappresenta oggi un simbolo della possibilità di rinascita del centro storico. Proteggerlo significa non solo preservare il lavoro fatto, ma anche educare alla convivenza e alla responsabilità condivisa. Perché la bellezza, da sola, non basta: va custodita ogni giorno, con cura, attenzione e rispetto.

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