“C’è chi mi chiede di fare un passo indietro e chi due passi in avanti. Se domani dessi seguito alla richiesta di dimissioni, darei seguito a un principio secondo cui un messaggio veicolato attraverso i canali digitali possa avere più peso della nostra Costituzione, Ho rispetto di tutto ma ricordo che stiamo parlando di un’indagine che non è conclusa e che eventualmente dovrà passare da tre casi di giudizio. Io non credo che si possano invocare le leggi a secondo del momento”. Così il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno rendendo in Aula dichiarazioni in merito all’inchiesta per corruzione della procura di Palermo che lo vede indagato. “Non credo che possa esistere il rispetto di una istituzione senza il rispetto della nostra Costituzione che riconosce i diritti di ogni cittadino – ha aggiunto – Io a quei principi mi richiamo non sottraendomi mai al confronto e alle mie eventuali responsabilità”.
di Redazione 3
Sab, 13/12/2025 - 13:31

