Oltre 420 chili di uva da tavola priva del requisito della tracciabilità è stata sequestrata dalla task force coordinata dalla Polizia di Stato a Catania. Nelle scorse settimane, molti produttori hanno lamentato diversi furti di uva da tavola nelle campagne di Mazzarone, Licodia Eubea e Caltagirone. In tutto il territorio provinciale sono stati rafforzati i servizi di controllo di tutta la filiera agroalimentare, dai mercati più grandi a quelli strettamente locali, riuscendo a sequestrare diversi chili di frutta a venditori che non hanno saputo fornire alcun documento utile ad attestare l’esatta provenienza dei prodotti. Ieri i poliziotti della squadra volanti hanno coordinato una specifica operazione di controllo nel mercato rionale di Barriera, a Catania. Oltre ai poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, gli accertamenti hanno visto impegnati il personale del Corpo forestale della Regione siciliana e gli agenti della Polizia locale. Le verifiche congiunte hanno permesso di sequestrare sul banco di un commerciante oltre 400 chili di uva da tavola, sprovvista del necessario requisito della tracciabilità. Una volta accertata l’idoneità al consumo umano, l’uva è stata donata in beneficenza alla Caritas. Il commerciante è risultato irregolare perché privo dei requisiti per la vendita di prodotti alimentari e dell’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico. E’ stato sanzionato per 3.579 euro. Nei suoi confronti è stata elevata anche un’ulteriore sanzione di 1.500 per l’uva non tracciata.
di Redazione 3
Lun, 08/12/2025 - 09:52

