Il destino dell’antenna RAI di colle Sant’Anna è segnato: la storica struttura verrà abbattuta. La decisione, ormai definitiva, ha suscitato la dura presa di posizione di Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia, che ha espresso tutto il suo dissenso in una nota stampa diffusa nelle scorse ore.

«Il dado è tratto!» – esordisce Janni, parlando di una scelta che, a suo avviso, rappresenta l’ennesima rimozione di un simbolo identitario della città. Il docente e attivista culturale punta il dito contro le amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi anni e contro gli organi preposti alla tutela del patrimonio culturale, rei – secondo lui – di non aver fatto nulla per evitare l’eliminazione di una struttura così carica di valore simbolico e storico.

«Questa città rimuove, cancella sé stessa, pezzo a pezzo. Inesorabilmente», afferma con amarezza, sottolineando come, del patrimonio della “Caltanissetta moderna”, non resteranno che memorie affidate a pubblicazioni, immagini e ricordi sempre più sfocati.

Per Janni, l’abbattimento dell’antenna non è solo una perdita fisica, ma anche e soprattutto una ferita culturale e identitaria, l’ennesima in un processo di progressivo smantellamento della memoria collettiva cittadina.