CALTANISSETTA. Fino al 31 maggio le sale monumentali di Palazzo Moncada accolgono “Archetypos”, la nuova mostra dell’artista GIKO, un’esposizione che si configura come un viaggio pittorico nel cuore del simbolico e dell’arcaico.

Protagonista indiscusso delle opere è il vaso, archetipo universale, contenitore di vita e di mistero, simbolo primordiale che attraversa le civiltà come un filo invisibile. Per GIKO, il vaso non è un semplice oggetto, ma un reliquiario dell’invisibile, un grembo che custodisce le forze cosmiche, un punto di accesso all’inconscio collettivo.

Attraverso una pittura pulsante, fatta di acrilici intensi, contrasti forti e tensioni cromatiche, GIKO dà forma a visioni interiori, evocando immagini potenti e senza tempo. Le sue tele sono attraversate da simboli, da ombre nette che sembrano incisioni della psiche. Non raccontano, ma evocano. Non spiegano, ma aprono varchi. “Archetypos” non è una mostra come le altre. È un rituale visivo, un’esperienza estetica e interiore che sfida lo spettatore a confrontarsi con le proprie ombre, con i propri miti personali. Ogni quadro si fa specchio, ogni segno una soglia.

Il Palazzo Moncada, con la sua architettura austera e la sua anima culturale, si rivela lo scenario perfetto per questa immersione nel simbolico. Luogo di memoria e di visione, crocevia di arte e identità, il Palazzo accoglie la mostra come una nuova tappa di una narrazione condivisa che lega territorio e avanguardia.

La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato, nei seguenti orari: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00. Un appuntamento imperdibile per chi desidera lasciarsi attraversare dall’arte che indaga l’invisibile, per chi è alla ricerca di un’esperienza che parla al cuore e alla mente.