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Rassegna Stampa. Caltanissetta, l’area della via Rochester confiscata sarà destinata agli usi di protezione civile

La Sicilia - Luigi Scivoli

Rassegna Stampa. Caltanissetta, l’area della via Rochester confiscata sarà destinata agli usi di protezione civile

Mer, 30/04/2025 - 16:08

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La Giunta comunale la ritiene “strategica”. Sarà sistemata e adibita a grande parcheggio e potrebbe accogliere anche le fiere e vari eventi.

Un’area di protezione civile per il soccorso e l’accoglienza della popolazione in caso di calamità naturali, da adibire anche a parcheggio per auto, è quella che l’amministrazione comunale intende realizzare nell’area a ridosso del mercato all’ingrosso, tra la via Rochester e il viale Stefano Candura. L’area ha una superficie di 5.000 metri quadrati e il terreno è allo stato naturale; è stata confiscata alla criminalità e poi assegnata al Comune che ne è diventato proprietario. L’assegnazione risale a una decina di anni fa ma l’area è rimasta inutilizzata e abbandonata e ora è coperta di erba. Nel lato che si affaccia sul viale Stefano Candura vi è un deposito di vecchi contenitori di rifiuti urbani in disuso che contribuiscono a rendere L’area incolta di via Rochester è estesa per circa 5 mila metri quadrati orizzontale e verticale, ringhiere e arredo urbano. ne ancora più desolante l’aspetto. Ma ora è stata definita “area strategica ”perché“ ubicata nella zona semi-centrale della città, in prossimità del mercato generale e della stazione ferroviaria” e si è pensato di realizzarvi “un’area di protezione civile di cui la città è sprovvista” con accesso e deflusso sia dalla via Rochester che dal viale Stefano Candura. Un progetto di larga massima c’è già. Prevede la sistemazione dell’area “previa pulizia generale” con interventi di demolizione, sbancamenti, livellamento del terreno, opere in calcestruzzo armato per la realizzazione di marciapiedi, opere per lo smaltimento delle acque piovane, opere stradali, illuminazione pubblica, pavimentazione in conglomerato bituminoso, segnaletica oSono previste aree di attesa come luogo di primo ritrovo, di accoglienza, di ricovero, di ammassamento soccorritori e risorse. E anche un locale tecnico per organizzare gli eventuali interventi da effettuare. Il tutto per il costo di 500.000 euro che l’amministrazione comunale pensa di ottenere dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana che, in collaborazione con il Dipartimento di programmazione della stessa Regione, ha pubblicato l’avviso per l’assegnazione di somme “per la realizzazione di aree di protezione civile, elisuperfici e sedi per i centri operativi di protezione civile” al quale il Comune ha aderito e si appresta a trasmettere la sua idea progettuale con la richiesta di finanziamento. Il progetto della Giunta comunale attuale è comunque discorde con la decisione delle precedenti amministrazioni che avevano pensato di adibire l’area disponibile “previa sistemazione” a sede stabile della fiera merceologica di San Michele di settembre e ad altre manifestazioni fieristiche e similari senza però riuscire a farlo per la mancanza dei fondi necessari. Ma non è da escludere che l’idea precedente possa essere ripresa e realizzata perché l’area sistemata potrà accogliere anche la fiera.