La II Commissione Consiliare “Urbanistica”, presieduta da Fabrizio Di Dio e della quale è vicepresidente, Oriana Mannella, ha audito in merito alla ricostruzione del ponte San Giuliano, nella giornata del 6 marzo, su iniziativa del consigliere Armando Turturici, i vertici ANAS, nelle persone del Commissario straordinario del raddoppio della SS640 e Direttore della struttura territoriale siciliana, ing. Celia, e del responsabile dei lavori di via Borremans, ing. Bruccoleri.
In premessa, l’ing. Celia ha affermato che nei prossimi mesi verrà completata la SS640. A breve – in uno o due mesi – sarà riaperto il viadotto Salso, il viadotto Arenella e il viadotto San Giuliano. Mentre, entro l’estate verranno riaperto tutte e quattro le corsie della A19 Agrigento-Caltanissetta. Inoltre, ANAS è impegnata a completare i lavori di via Borremans, con un finanziamento proprio di 4.000.000 euro, che saranno terminati l’estate.
ANAS ha anche manifestato urgendo di ricostruzione del ponte San Giuliano. Il progetto esecutivo del nuovo ponte era stato già redatto tra il 2021 e il 2022 con pareri positivi per avviare i lavori. Nel contratto di programma – che lega ANAS con il MIT – è stato inserito l’intervento da circa 72 milioni di euro per la sua ricostruzione. Il progetto è stato approvato e si è in attesa solo del finanziamento. Il nuovo ponte avrà campate da 70 metri, sarà ricostruito dove era presente il vecchio, evitando così nuovi espropri. Una volta ottenuto il finanziamento serviranno due anni per concludere i lavori.
Il presidente Di Dio, prima della conclusione dei lavori, è intervenuto: “Si descrive di seguito un’esigenza del Comune di Caltanissetta rispetto alla riorganizzazione della viabilità secondaria post raddoppio EX SS640 in zona Imera e come vi è noto in corrispondenza dello svincolo, dove al momento insiste un ingresso di cantiere che serve anche tutti i residenti e ai numerosi insediamenti produttivi, nel circondario, che presto verrà chiuso causando un notevole disagio. A ciò si aggiunga il notevole aumento del volume di traffico in conseguenza dei costituendi cantieri della ferrovia.”
In riferimento a ciò il presidente Di dio ha proposto: “Lungo la strada statale 626 in direzione Gela, a 300 mt. circa dello svincolo con la SS640 si potrebbero realizzare due rampe di cui una di discesa (direzione Gela), e l’altra di risalita (direzione Palermo), che verrebbero collegate da un sottopassaggio già esistente. Le due rampe ricadrebbero su una strada vicinale di pertinenza comunale che risolverebbe problemi riferiti ad eventuali espropri. Tale strada vicinale e attualmente già collegata con tutta la viabilità secondaria. A quanto dichiarato si allegherà al verbale una bozza grafica.”
L’ing. Celia ha invitato il presidente a inviargli la proposta.