Il ricordo della Traina Albaverde in memoria di Totò Bonura, schiacciatore mancino della Giordano Cannizzaro anni '70
Forse ingannate da una classifica che si è dimostrata bugiarda, Noemi Spena e compagne hanno sofferto più del previsto l’irruenza e la compattezza di una Saracena che ha fatto passare un brutto quart’ora alla formazione nissena dimostrando da subito che non era scesa a Caltanissetta per una gita fuori porta. Le nissene hanno ceduto il primo set alle ospiti (ed è il primo perso nelle nove gare vinte) partendo lente, recuperando nel finale ma venendo superate nuovamente dalla Saracena che ha prevalso per 23 a 25. La gara è rimasta combattuta anche nei tre set successivi vinti dalle padrone di casa che solo nelle battute finali si sono imposte dopo che le ragazze care al presidente Luca Leone hanno combattuto ad armi pari per buona parte dei parziali.
Da un lato tanti complimenti a fine gara per Desy Tumeo e compagne che, se confermeranno questo trend di crescita nelle gare successive, potranno aspirare a posizioni più ambiziose di classifica, dall’altro lato una TRAINA SRL che è incappata in una giornata in cui alcuni meccanismi non hanno funzionato: come la ricezione (solo il 48% di efficienza), una parte dell’attacco (con le bande che non sono andate oltre il 20% di efficienza), una battuta spesso molle che ha esaltato la ricezione avversaria ed un muro che ha trovato le giuste misure solo nella seconda parte della gara.
Con questi numeri sembra quasi impossibile che le ragazze di Francesca Scollo abbiano vinto ma la TRAINA SRL edizione 2022-2023 ha delle risorse caratteriali e una “cazzimma” che fino ad ora le hanno permesso di superare i momenti di difficoltà e dove ognuna trova delle risorse che compensano le difficoltà delle altre.
Così è stato con Valeria La Mattina (top scorer con 15 punti di cui 13 in attacco che per una centrale in una gara complicata per la ricezione sono tantissimi), Sara Miceli (MVP dopo una settimana psicologicamente complicata e in un ruolo non abituale), Nicoletta De Luca (costante nel rendimento e decisiva a muro nelle battute finali), Noemi Spena che ha distribuito il gioco al meglio in una gara in cui trovare la soluzione vincente non sempre è stato facile, Diana Ferraloro chirurgica in zona battuta.
E poi Lorena Tilaro che nonostante le difficoltà ha stretto i denti proprio nel giorno del suo compleanno e Alessia Angilletta che, dovendo fare i conti con un rendimento negativo che non le appartiene, tra rabbia e delusione ha portato a casa 12 punti. Un discorso a parte merita Martina Escher, al suo esordio di fronte al pubblico nisseno dopo una settimana di curiosità mediatica, che ha giocato una partita sufficiente dove ha sempre saputo superare i momenti di difficoltà trovando immediatamente delle giocate vincenti.
Alla fine della X giornata di andata la classifica con questi ulteriori tre punti sorride alla capolista cara alla presidente Oriana Mannella che, grazie al punto “lasciato” dallo Zafferana a Gioiosa Ionica, vede incrementare a due lunghezze il vantaggio sul secondo posto. A margine della gara sottolineiamo il grande successo dell’iniziativa “DoniAMO sotto rete” con parecchie decine di giocattoli nuovi e usati raccolti grazie al cuore dei tifosi della Traina SRL che verranno consegnati ad un’associazione per distribuirli alle famiglie bisognose.
Ma in casa TRAINA SRL il gruppo squadra-allenatori-staff-dirigenti è già proiettato al futuro prossimo rappresentato dall’ultimo match del 2022 in programma ad Erice domenica prossima. Questo il dettaglio della gara di sabato 10 dicembre disputata al PalaCannizzaro:
TRAINA SRL CL – Saracena Cassiopea Sisa Piraino 3 – 1 (23/25; 25/22; 25/19, 25/21)
Traina Albaverde: Angilletta 12, Ferraloro, D’Antoni, Apruti, Spena (K) 2, De Luca 10, Escher 10, Miceli 12, La Mattina 15, Tilaro (L1). NE Zaffuto, Milazzo, Porrovecchio (L2). All. Scollo – Montagnino
Saracena: Prinzivalli, Costabile, Titone D’Arrigo, Agnello N., Tumeo (K), Oliva Agnello I. (L1) NE Chilemi, Prokopenko, La Monica, Benedetto, Gulino (L2) All. Fazio. Arbitri: Gabriele Mallia e Laura Incognito.
Infine, la dirigenza della Traina ha inteso ricordare la memoria di Totò Bonura, schiacciatore della Giordano Cannizzaro negli anni 70 prematuramente scomparso.

