SERRADIFALCO. La rifunzionalizzazione del Largo San Giuseppe ed il restauro della storica Testa dell’Acqua” di largo Fonte. Sono gli interventi che la Giunta comunale guidata dal sindaco Leonardo Burgio ha inserito nella presentazione dell’istanza per la partecipazione ai progetti di rigenerazione urbana. Serradifalco, in questo, è associato ai Comuni di Racalmuto (capofila), Castrofilippo, Montedoro e Bompensiere.

Per tale scopo i cinque Comuni intendono sottoscrivere apposita convenzione. Nel caso di Serradifalco lo schema di convenzione è stato già approvato lo scorso 30 marzo in consiglio comunale. Con questo doppio intervento, l’amministrazione comunale intende rivalutare due spazi storici come il quartiere di San Giuseppe nel quale si trova l’omonima chiesa e la Testa dell’Acqua.

Il progetto, per altro, è stato già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche e prevede una spesa complessiva di 1.116.647,04 euro. Responsabile unico del procedimento è stato invece indicato l’arch. Michele D’Amico, responsabile dell’Area P.O. 3 del Comune. Il progetto di rigenerazione urbana, nel caso di Serradifalco, è finalizzato ad ottimizzare la fruizione degli spazi urbani del suo centro storico, in un’ottica prioritaria di miglioramento, riqualificazione e valorizzazione dei sistemi e servizi di accoglienza nel settore turistico sul proprio territorio comunale.

Al momento, largo San Giuseppe versa in uno stato di abbandono al pari dell’antico bevaio che si trova nelle sue vicinanze. Anche la vecchia strada provinciale che conduce al bivio della strada statale 23 che collega Serradifalco a Montedoro, è al momento priva della benché minima manutenzione.

La storica fonte della Testa dell’Acqua, invece, è stata a suo tempo oggetto di un intervento che, tuttavia, ha finito per stravolgerne completamente l’aspetto originario facendole perdere quelle che erano le sue componenti peculiari che ne facevano, in termini di memoria storica, uno dei luoghi più amati dai serradifalchesi.