Salute

Pur di assicurarsi la dose, consegnavano allo spacciatore le carte prepagate col relativo codice di accredito del loro reddito di cittadinanza

Redazione 1

Pur di assicurarsi la dose, consegnavano allo spacciatore le carte prepagate col relativo codice di accredito del loro reddito di cittadinanza

Sab, 23/04/2022 - 07:35

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Dallo spacciatore al consumatore passando attraverso la carta di Poste Pay del Reddito di Cittadinanza. E’ la singolare catena che è stata scoperta dalla Polizia a Novara. In seguito ad una pregressa attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti è stato arrestato un uomo di 61 anni, in quanto trovato in possesso di 116 dosi preconfezionate per un totale di 81 gr. di cocaina.

In questo caso, la particolarità di questo arresto è stata il ritrovamento, nel corso della perquisizione carte poste pay intestate a diversi soggetti residenti a Novara. Le successive attività di indagine permettevano di identificare 3 soggetti di 35 anni, 43 anni e 63 anni tutti italiani e residenti in questo capoluogo, che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Infatti, dagli accertamenti svolti è stato appurato che i tre soggetti identificati erano intestatari delle carte ritrovate e nelle stesse carte veniva accreditato il reddito di cittadinanza di cui erano beneficiari. Nello specifico, i suddetti, sebbene usufruissero di un sussidio volto alle persone più bisognose e disoccupate, utilizzavano il reddito percepito per acquistare la droga.

Gli stessi, pur di assicurarsi la loro dose consegnavano allo spacciatore le carte prepagate col relativo codice su cui veniva accreditato il loro reddito di cittadinanza. In tal modo quest’ultimo spacciatore, in possesso delle carte prepagate e ricaricate mensilmente, poteva autonomamente attingere le somme di denaro e quindi garantirsi il pagamento delle cessioni di cocaina attraverso prelievi o altri acquisti.

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