
MUSSOMELI – (DALLA SCUOLA) In occasione delle iniziative relative al Giorno della Memoria, è stata attribuita la Menzione Speciale del Concorso Nazionale Premio “Giovanni Grillo” al video clip “Il rispetto dei DIRITTI umani, il più importante dei DOVERI”, realizzato dagli studenti Michael Borino, Giorgio Dalia, Manuela Messina, Flavio Modica e Vincenzo Sapia della classe quinta del Liceo Classico dell’I.I.S. “Virgilio” di Mussomeli con la seguente motivazione: “Per aver, con puntuale ed autorevole interpretazione degli studenti, posto in risalto che violare i diritti umani è sempre foriero di conseguenze disastrose per coloro che, senza armi resistono a persecuzioni e privazioni. Sapiente elogio a chi, con il suo sacrificio, scelto o subìto, richiama l’attenzione ed esorta a perseverare, perché in nessun luogo ed in nessun tempo le libertà e i diritti umani siano infranti. Il video, attraverso spunti di ricerca storica, permette di seguire la narrazione con attenzione e trasporto”. La cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici si è svolta in streaming, mercoledì 26 gennaio. Il premio è ideato e promosso dall’omonima Fondazione ed è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il patrocinio di: Aeronautica Militare, Ministero della Cultura, Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Rai per il Sociale, Media partner Rai Cultura e Rai Scuola. Il premio è dedicato alla memoria di Giovanni Grillo e di tutti gli Internati Militari Italiani deportati nei campi di concentramento tedeschi durante l’ultimo conflitto mondiale. Gli studenti sono stati invitati a riflettere sul valore della memoria e sull’importanza del riconoscimento e della tutela dei diritti umani, infatti il tema dell’edizione del concorso di quest’anno scolastico è stato “Memoria e Diritti Umani: una strada verso la libertà”. La partecipazione al Concorso ha offerto agli studenti un’occasione molto significativa per la loro formazione etico-civile. Gli studenti, infatti, hanno potuto conoscere una delle pagine più buie della storia della seconda guerra mondiale, scaturita dal progetto di dominio del nazifascismo, cioè la tragica esperienza vissuta dai soldati italiani deportati nei lager tedeschi in seguito all’armistizio dell’8 settembre del 1943. Conoscere quanto è accaduto agli IMI è necessario per le giovani generazioni, soprattutto dopo la scomparsa ormai degli ultimi sopravvissuti-testimoni degli orrori dei lager, affinché non si ripetano mai più simili atrocità e tragedie. Tuttavia, altrettanto fondamentale è la comprensione di come la forza e il coraggio di resistere all’”abisso del Male” abbiano portato, alla fine del conflitto, alla stesura della Dichiarazione universale dei diritti umani, inviolabili e inalienabili. Questo documento fondamentale della storia della civiltà ci esorta, infatti, a condannare ogni forma di dittatura o di totalitarismo, ogni manifestazione di violenza o persecuzione in nome della dignità, del rispetto alla vita e della libertà. Purtroppo, i diritti umani sono ancora oggi un miraggio per buona parte dell’umanità ma nello stesso tempo ci obbligano all’impegno e alla responsabilità per la costruzione di un mondo migliore, di un mondo nuovo che rispetti le persone, di un mondo in cui tutti gli uomini possano godere della libertà, della giustizia e della pace. Pertanto, dalla storia anche un messaggio di speranza e di fiducia con cui guardare il futuro.
Link video clip: https://youtu.be/jO4CrNN3Ql4

