Salute

Caltanissetta, Lo Muto (FdI): “A livello nazionale, deficitaria la gestione della pandemia e del Green Pass”

Redazione

Caltanissetta, Lo Muto (FdI): “A livello nazionale, deficitaria la gestione della pandemia e del Green Pass”

Dom, 09/01/2022 - 12:19

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Che la variante Omicron fosse estremamente contagiosa, lo si era compreso fin dalla sua comparsa lo scorso mese di novembre, ma che i numeri della pandemia raggiungessero tali livelli, probabilmente non lo avrebbe ipotizzato nessuno.

La variante Omicron si è dimostrata assolutamente più contagiosa, ma innegabilmente meno nefasta rispetto alle precedenti. Se il primo ceppo Covid19 avesse avuto lo stesso indice di trasmissibilità, senza l’ausilio dei vaccini, i morti a livello mondiale sarebbero decuplicati.

Dalla comparsa del primo caso di Covid19 in Italia sono passati due anni e una cosa in Italia è rimasta immutata: la assoluta inadeguatezza del sistema sanitario nazionale.

Dopo la prima “ondata” del 2020 si era compreso come i tagli selvaggi alla sanità, avessero creato un sistema che, a vantaggio di risparmi economici, avevano seriamente compromesso la gestione della salute dei cittadini. Oggi dopo due anni, tutto è cambiato per non cambiare nulla, a riprova che il pensiero del Principe di Salina nel 2022 è sempre attuale.

La tracciabilità dei positivi, la gestione dei tamponi e la comunicazione tra sistema sanitario e utenza è carente e approssimativo. Comprendo che i numeri da gestire sono rilevanti, ma probabilmente un’adeguata organizzazione e una più snella politica nella gestione, soprattutto dei tamponi, avrebbe aiutato la situazione attuale, che di certo non si proietta verso scenari idilliaci.

Oggi rispetto al recente passato, si può benissimo andare in farmacia ed acquistare il kit di tampone “fai da te”. Ebbene su questo kit venduto, non esiste tracciamento. Se, ad esempio, il Sig. Tizio acquista il tampone e dovesse risultare positivo, starà solo alla sua sensibilità andare immediatamente a fare un tampone tracciabile presso un centro preposto e quindi “ufficializzare” la sua positività. Ma se il cittadino positivo è asintomatico e vuole mantenere il segreto sul suo status, potrebbe non palesare la sua malattia, andando a contagiare a sua volta altri soggetti.

Altro elemento di criticità, che alimenta le teorie No Vax è legato anche alla trasformazione di medici Virologi in star televisive, la cosa che rende perplessi e la soggettività delle teorie scientifiche di questi medici. La scienza non ha più carattere oggettivo ma soggettivo. C’è il virologo “democristiano” che mette tutti d’accordo, dai No Vax ai Pro Vax, ci sono invece i virologi “Leopardiani” che vedono un futuro di morte e drammi economico-sociali.

Questa esternazioni di teorie scientifiche, spesso in antitesi, “prestano il fianco” alle fantasiose teorie dei No Vax che, a detta dei numeri, iniziano a “convertirsi” al vaccino. Ma anche qui si evidenzia una criticità.

Chiunque sia andato a fare il vaccino si è reso conto che, dopo aver compilato una serie di moduli, l’unico documento che viene richiesto è quello della tessera sanitaria, che, ahimè, non riporta la fotografia del cittadino. Se il sottoscritto si presentasse presso un Hub vaccinale con i moduli compilati a nome di tale Lo Muto Michele (cugino) ed esibisse il suo codice fiscale, avrà inoculato il vaccino e al cugino, magari No Vax, verrebbe rilasciato regolare ed autentico Green Pass senza che effettivamente lui abbia avuto somministrato il farmaco.

Morale della questione, il numero dei vaccinati inizia a crescere, nella sola giornata del 7 gennaio quasi il 60% superiore rispetto alla media giornaliera registrata nella settimana dal 31 dicembre al 6 gennaio, ma siamo certi che tutte le persone vaccinate e in possesso di Green Pass siano reali?

La strada per la risoluzione del problema non è certamente facile, Fratelli d’Italia ha sempre palesato come, a livello nazionale, la gestione della pandemia e del Green Pass, sia stata deficitaria è ricca di criticità.

Vincenzo Lo Muto Coordinatore Cittadino Fratelli D’Italia Caltanissetta

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