Settembre è il mese in cui ricomincia la scuola e, prima del suono della campanella e del rientro nelle aule alla ricerca del proprio compagno di banco preferito, c’è il momento dedicato all’acquisto del materiale didattico.
Non solo libri e vocabolari ma anche astucci con tutti gli accessori indispensabili per poter scrivere e svolgere le attività curriculari.
Ed ecco iniziare a vedere, nelle cartolerie e nei negozi dedicati, i bambini con gli occhi sognanti intenti a individuare il diario preferito o lo zaino più alla moda.
Accanto a chi ha già pronto tutto il materiale scolastico, però, c’è chi si trova ancora uno zaino vuoto e un genitore che non sa come poterlo riempire. A mancare sono soprattutto tutti gli accessori che servono nell’astuccio: colori, penne, correttori, forbici, matite, gomme, colla, temperino, righello oltre che album da disegno.
Tutti materiali indispensabili per i bambini per poter stimolare la loro creatività, allenare la loro intelligenza, aiutarli ad aprirsi alla scoperta di nuove conoscenze, all’acquisizione di abilità e il consolidamento di competenze che potranno essere loro utili per costruirsi il futuro.
A cercare di supportare le famiglie con meno opportunità c’è l’associazione Sant’Agata di Caltanissetta che, con il suo sostanzioso gruppo di volontari, ogni giorno cerca di trovare nuove soluzioni per sopperire alle carenze primarie dei bambini e dei loro genitori.
“In questo ultimo anno abbiamo intensificato le nostre attività aprendo ogni giorno anche durante il lockdown e la zona rossa – hanno spiegato le referenti dell’associazione presieduta dal parroco Padre Sergio Kalizak -. E’ stato proprio quello il periodo in cui le famiglie hanno accusato maggiormente la difficoltà delle necessità quotidiane. Con la chiusura delle attività e la sospensione del lavoro, infatti, mettere del cibo in tavola è stato veramente complicato. Grazie alla generosità dei cittadini che non hanno interrotto le donazioni di viveri e indumenti, abbiamo cercato di colmare le maggiori criticità preparando pacchi spesa calibrati alle dimensioni di ogni singolo nucleo familiare”.
Adesso, pronti per riprendere le attività scolastiche, i volontari dell’associazione Sant’Agata si trovano di fronte un altro problema oltre a quello alimentare: garantire ai bambini in età scolastica la possibilità di avere gli strumenti necessari per approfondire il loro percorso didattico. “C’è chi ha già provveduto per quaderni e quadernoni ma questo non basta” hanno commentato con un po’ di amarezza i volontari.
A mancare sono “oggetti” che possono avere un alto valore simbolico per non perdere la speranza di potersi affrancare dalla situazione attuale e sognare di realizzare un futuro migliore.
E’ inaccettabile che un bambino per l’assenza di un colore (a matita, spirito, cera, acquarello o tempera) non possa dare la corretta sfumatura ai propri sogni, che per l’inchiostro esaurito di una penna cancellabile (rossa, blu, nera o verde) lasci a metà il flusso dei suoi pensieri, che senza un “cancellino”, una matita, una gomma o un temperino non sperimenti il diritto di poter sbagliare e correggersi, che senza forbici e colla stick non armeggi per poter costruire una nuova storia.
“Se ciascuno immaginasse di essere un genitore, un nonno o uno zio di questi bambini e andando al negozio acquistasse del materiale “adottando” virtualmente un allievo allora tutte le necessità dei meno fortunati sarebbero sopperite e coperte per l’intero anno scolastico 2021/22 – hanno concluso dall’associazione -. Diventare un benefattore è molto facile e gratificante”.
Coloro i quali volessero contribuire alla raccolta del materiale scolastico, tutti i lunedì e i mercoledì dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30, possono rivolgersi all’associazione Sant’Agata che si trova in via Re d’Italia nei locali adiacenti all’omonima chiesa.
