Il vaccino Oxford Astrazeneca “è sicuro e funziona molto bene”, oggi “viene prodotto in più luoghi, dall’India agli Stati Uniti, così come in Gran Bretagna, e viene utilizzato in tutto il mondo.
È relativamente facile da distribuire, poiché può essere conservato in un frigorifero normale, e secondo i termini dell’accordo concluso tra Oxford e il governo del Regno Unito viene dispensato al prezzo di costo”.
A scriverlo, in un intervento sul ‘Times’ di Londra pubblicato oggi con il titolo “Il vaccino di Oxford dimostra perché noi e il mondo abbiamo bisogno che la Gran Bretagna sia globale” è il premier britannico Boris Johnson. “Ci si può chiedere perché lo abbiamo fatto in questo modo, o perché il contribuente abbia già speso centinaia di milioni di sterline, attraverso Covax e altri programmi, per vaccinare altre popolazioni.
La risposta sta nel principio alla base della revisione integrata della sicurezza, della difesa, dello sviluppo e della politica estera del Regno Unito pubblicata oggi”, si legge ancora.
“Per quanto positivo possa essere il programma di vaccinazione del Regno Unito – scrive Johnson – non ha molto senso ottenere un’immunità nazionale isolata. Abbiamo bisogno che il mondo intero sia protetto. Abbiamo bisogno che il mondo intero abbia la fiducia necessaria per aprirsi al commercio, ai viaggi, alle vacanze e agli affari, a tutte le cose che portano posti di lavoro e migliorano le nostre vite”.
“L’obiettivo di una Gran Bretagna globale – continua – non è quello di essere arrogante o colpire con i suoi atteggiamenti sulla scena mondiale. È usare l’intero spettro delle nostre capacità, ora amplificate da spese record sia per la difesa che per la scienza, per coinvolgere e aiutare il resto del mondo. Questo è il modo in cui serviamo l’interesse britannico, e intendo l’interesse economico delle persone in tutto il paese.
E mentre il programma sui vaccini inizia ad alimentare una nuova speranza globale, vogliamo usare questo momento per guarire, sia letteralmente che figurativamente”.

