
MUSSOMELI – Prendete uno chef famoso che ama tanto i fornelli quanto la solidarietà e che crede nei progetti che partono degli uomini per gli uomini. Poi prendete il progetto case1euro che ha fatto conoscere Mussomeli in mezzo mondo.
Mettete, insieme, mescolate e avrete un futuro tutto da scrivere.
Lui si chiama Danny Mccubbin e, come ci conferma il vicesindaco, Toti Nigrelli, che da sempre segue il progetto case1euro: “Si tratta di un famoso chef che lavorava in una cittadina vicino Londra ed è venuto a Mussomeli, colpito dal nostro progetto case a 1 euro, per aprire una cucina sociale per dare possibilità a tanti giovani che non hanno un futuro, di imparare un mestiere. Lui ha anche lavorato a San Patrignano e dedica la sua vita ad aiutare gli altri. Ha acquistato un immobile nella zona di Sant’Enrico, sotto il bar Del Sole, e sta già provvedendo a ristrutturarla. So che ha già completato il tetto e sta provvedendo agli interni. Lui abita qui da qualche tempo e ovviamente non possiamo che essere contenti che questo progetto nato da una scommessa per rilanciare e fare tornare a vivere il centro storico di Mussomeli, stia avendo tanto successo. Lui ha tantissimi follwers su Instngram, ha lanciato l’idea e tanti chef famosi hanno aderito contribuendo economicamente. Ha già raccolto 17.000 euro. Una bellissima iniziativa e mi sento orgoglioso di avere portato Mussomeli sui giornali più importanti del mondo. Ieri sono stato intervistato dal Times di Londra e uscirà un articolo su Mussomeli, case1euro. E non posso che gioire di questo, ovvero avere contribuito a fare conoscere il nostro paese nel mondo.”
Tornando allo chef Danny Mccubbin, si tratta di un pioniere della “social gastronomy”. Ha animato progetti come “Cook for Syria”, e ha lavorato come volontario nella Comunità di San Patrignano.
Danny, insomma, crede nel potere curativo del cibo e si sta dedicando anima e cuore a questa nuova scommessa, dopo avere scelto la parte bassa di Mussomeli, per il suo progetto.
Il suo sogno intende dar vita a una “community kitchen” e mira tra le altre cose a recuperare il cibo invenduto dei supermercati che verrà poi cucinato e servito alle persone indigenti. Al contempo, si mira a trasformare la “community kitchen” in un trampolino di lancio per giovani del posto che non hanno la possibilità di formarsi o di imparare un mestiere, tramite un apposito programma di formazione come il “Corso sulle community kitchen per giovani cuochi” che si rivolge a giovani da tutta Europa.
Insomma, ben presto l’immobile comperato da Danny dovrebbe popolarsi di giovani del posto e del territorio circostante, per imparare attraverso il cibo, l’arte di vivere la vita senza mai rinunciare alla speranza che nasce dall’imparare un mestiere da spendere nel mondo. Una cucina della comunità.
Postando le foto con la neve caduta l’altro giorno, Danny ha scritto: “Mi sono svegliato con un paese delle meraviglie invernali qui a Mussomeli, così incredibilmente bello. Grazie a tutti coloro che hanno donato al mio Crowdfunder durante il fine settimana, felicissimo di comunicarvi che per la vostra generosità sono in pista per raccogliere i soldi necessari per lanciare il programma di formazione Community Kitchen e Young Chef qui in Sicilia. L ‘ ultima volta che ho guardato la pagina eravamo a £ 10,020! Questo è incredibile! Alcuni di voi hanno chiesto la ricompensa per la struttura ricettiva nella Camera One Euro e nella classe di cucina – non c’è limite di tempo in merito e potete venire qui quando ne siete in grado. Anche per i pranzi che sto correndo in cucina Grazie a tutti e buona giornata ovunque voi siate.” (FONTE LA SICILIA: Roberto Mistretta)


