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Ciclismo, Stuyven beffa tutti: il belga si aggiudica la la 112a edizione della Milano-Sanremo

Redazione

Ciclismo, Stuyven beffa tutti: il belga si aggiudica la la 112a edizione della Milano-Sanremo

Dom, 21/03/2021 - 10:11

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La 112a edizione della Milano-Sanremo presented by Eolo si preannunciava quanto mai aperta con tanti campioni in grado di vincerla e il finale non ha deluso le attese.
L’azione decisiva quando mancavano 2.5 chilometri al traguardo di via Roma. Jasper Stuyven ha attaccato fuoriuscendo dal primo gruppo. È stato poi raggiunto poco dopo da Soren Kragh Andersen, mentre gli altri favoriti della vigilia sono rimasti a guardarsi un attimo di troppo, anche a causa della presenza del velocista Caleb Ewan, che aveva tenuto le ruote dei migliori sul Poggio nonostante un attacco in salita del campione del mondo Julian Alaphilippe. 

L’affondo di Stuyven si è rivelato decisivo, con il belga che ha rilanciato negli ultimi 300 metri resistendo al ritorno di Caleb Ewan, secondo davanti al vincitore dell’anno scorso Wout van Aert,
quarto Peter Sagan e quinto Mathieu van der Poel, mentre Kragh Andersen è stato riassorbito dal gruppo è ha chiuso al nono posto.

La prima parte della corsa era stata caratterizzata da una fuga partita poco dopo il via composta inizialmente da Filippo Tagliani e Mattia Viel (Androni Giocattoli – Sidermec), Andrea Peron e Charles Planet (Team Novo Nordisk), Mathias Norsgaard Jørgensen (Movistar Team), Nicola Conci (Trek – Segafredo), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF Faizane’) e Taco Van Der Hoorn (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), ultimo ad essere ripreso sulla Cipressa ai meno 24 km dal traguardo.

Il vincitore Jasper Stuyven, ha dichiarato in conferenza stampa: “Sul Poggio tutti aspettavano che qualcuno facesse esplodere la corsa. Sono riuscito a restare nel gruppo di testa e quando abbiamo scollinato ho deciso che avrei dovuto attaccare. O tutto o niente, mi sono detto. Meglio provarci piuttosto che finire piazzato. Non c’erano più gregari ma i tre grandi favoriti [Van der Poel, van Aert, Alaphilippe] erano lì. Sapevo che si sarebbero guardati un po’ l’un l’altro. Chi avrebbe provato ad inseguirmi per primo non avrebbe vinto. 

Dopo la discesa, nel finale, ho gestito al meglio fatica e sforzo, poi ho fatto trenta secondi a tutta. Ho visto che Soren [Kragh Andersen] stava arrivando, mi ha aiutato un po’. Quando ha rilanciato mi ha portato al limite. Ho dovuto credere nelle mie possibilità fino al traguardo. Dietro altri corridori stavano rientrando. Sono stati i metri più duri della mia carriera. Non è la prima corsa che ho vinto così ma conquistare una Classica Monumento è incredibile e unico. Alla vigilia c’erano altri corridori più attesi di me, è normale visti i risultati di questa prima parte di stagione ma ciò non significa che parto già battuto. Se credi in te stesso, nessuno è imbattibile, questa è la mentalità giusta per vincere e questo è il mio approccio per ogni gara.”

Il secondo classificato, Caleb Ewan, ha detto: “La prima volta che sono arrivato secondo alla Milano-Sanremo [2018] ero molto felice, era un ottimo risultato per me. Il mio piazzamento di oggi conferma che in futuro potrei vincere questa corsa ma in realtà adesso sono deluso. Sapevo star bene. Questa gara rappresentava uno degli obiettivi principali della stagione. Mi sono allenato specificamente per il Poggio, simulando più volte questa salita.

Ero davvero in una buona posizione nel finale, ho sofferto un po’ gli allunghi ma sono riuscito comunque a restare davanti. Sarebbe stato bello avere almeno un compagno di squadra per controllare meglio il gruppo. Il finale della Milano-Sanremo è sempre una lotteria. Alla fine ho provato a fare una volata lunga, era l’unica cosa che potevo fare per provare a vincere. Purtroppo abbiamo aspettato troppo, magari la prossima volta andrà meglio….”

Il terzo classificato, Wout van Aert, ha dichiarato: “È stata come sempre una discesa del Poggio molto veloce. Una volta arrivati nel tratto in pianura finale Jasper ha attaccato: ha fatto davvero una bella azione. Molti in gruppo mi hanno guardato, si aspettavano una mia reazione. Ho provato a riportarmi sotto ma non è bastato a riprendere Jasper e poi anche Caleb Ewan mi ha superato sul traguardo. Oggi c’erano tanti corridori in grado di vincere e si è visto nel finale quando siamo arrivati in cima al Poggio con un gruppo ancora grande. Ho provato ad attaccare con Julian Alaphilippe ma non siamo riusciti ad andarcene. A quel punto ho deciso che avrei aspettato la volata per giocarmi le mie carte. Ha vinto un gran corridore e devo essere soddisfatto del mio terzo posto.”

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