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Pallavolo serie B2. Tanti rimpianti per l’Albaverde battuta 1-3 dalla Nigithor.

Redazione 1

Pallavolo serie B2. Tanti rimpianti per l’Albaverde battuta 1-3 dalla Nigithor.

Dom, 31/01/2021 - 17:37

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Chi pensava che dopo la vittoria di Comiso il cammino dell’Albaverde in B2 si fosse tinto di rosa, è stato puntualmente smentito.L’1 a 3 con cui il Santo Stefano si è imposto a Caltanissetta dopo due ore e dieci minuti di battaglia è la testimonianza che la formazione nissena dovrà lottare e soffrire in ogni partita se vorrà centrare l’obiettivo di stagione che resta la salvezza.

Del resto Marco Adornetto nel pre-gara era stato quasi profetico. “Sarà un campionato anomalo – ha affermato il tecnico della Nigithor S. Stefano – i valori iniziali sono stravolti da preparazioni disomogenee. Si potrà capire la reale forza delle squadre solo tra un bel po’ di partite.”Eppure a vedere i numeri di Albaverde-Nigithor in casa nissena i rimpianti sono tanti: due set persi ai vantaggi, uno vinto a mani basse, solo due punti di differenza nel conteggio finale (95/97 per le ospiti) e ben quattro atlete in doppia cifra. Vista la gara in quest’ottica l’Albaverde avrebbe meritato il tie-break.Sul piano delle occasioni perdute invece i mea culpa prevalgono.

Nel primo set equilibratissimo sul piano del punteggio, dopo aver annullato un set-ball a Scirè e compagne, le ragazze di Francesca Scollo non hanno concretizzato ben quattro palle set, con le ospiti che vincevano il parziale grazie a due attacchi sbagliati delle nissene.

Registrato un prevedibile (ma non giustificabile) crollo verticale nel secondo set e vinto il terzo nettamente, nel quarto Marino e compagne sono rimaste in partita fino al 17/17 per poi concedere un break di cinque punti alle avversarie (17/22), trovando una disperata rimonta che però si è esaurita sul 23/24.Tranne la solita Lorena Tilaro e una super Valeria La Mattina (21 punti finali ben distribuiti nell’arco dei quattro set), tutte le altre hanno vissuto di alti e bassi condizionando oltre modo il gioco corale di squadra di volta in volta privo di alcuni terminali.

Su tutte basti analizzare la prova di Tania Marino (13 punti di cui ben 8 solo nel primo set), o di Chiara Angilletta (10 punti di cui 5 solo nel quarto set).Rispetto alla gara di Comiso le ragazze nissene hanno perso leggerezza, sfrontatezza e coraggio: dai nove metri non hanno quasi mai messo in difficoltà la ricezione avversaria (solo tre ace e tante battute “scolastiche”), troppe free-ball regalate (soprattutto nel IV set) che sono state puntualmente sfruttate dalle esperte schiacciatrici ospiti (con Scirè su tutte).

Non è mancato il solito impegno difensivo ma a volte i troppi errori individuali hanno scalfito lo spirito del gruppo-squadra che deve costituire la base su cui costruire questa stagione. Poi, se a questo si aggiunge un pizzico di sfortuna derivato dall’esito degli “scambi lunghi” tutti a favore delle ospiti e un paio di decisioni arbitrali contestate nel IV set, il quadro della gara è completo.

Tutto questo però non deve sminuire i meriti di un Nigithor che aveva preparato bene l’incontro, ritrovando le giuste motivazioni dopo la sconfitta di Marsala, e che ha sfruttato al massimo tutte le palle favorevoli che l’Albaverde ha offerto.“Meritavamo di giocarcela al tie-break” – è stato il laconico commento a fine gara del secondo allenatore Fabrizio Montagnino.“Discuteremo della gara martedì – hanno invece dichiarato in coro Francesca Scollo e Carina Gotte – ma credo che l’imperativo principale è quello di lavorare in palestra per migliorarci tecnicamente e per correggere alcuni atteggiamenti in campo.”

Insomma il pensiero va alle prossime due gare che fanno tremare i polsi con la capolista terribile Terrasini ospite sabato prossimo al PalaCannizzaro e la successiva trasferta a Marsala contro una formazione che, a guardare al classifica, è la principale antagonista della corazzata palermitana.

Questo il dettaglio della gara disputata al PalaCannizzaro sabato 30 gennaio:Albaverde – Nigithor Santo Stefano di Camastra 1 – 3 (28/30; 19/25; 25/17; 23/25).Albaverde: Marino 13, Ferraloro 6, Montagnino C., Cusumano 12, Angilletta 10, De Arahjo Sousa 4, Ciancio 1, Anzalone, Milazzo 1, La Mattina 21, Tilaro (L). NE: Erba (K), All. Scollo – Montagnino F.Nigithor: Pagano (K), Pirrone, Loria, Scirè, Antico, Li Muli, Di Gangi, Di Salvo, Miceli Lo Iacaono (L) NE: Santostefano, Kalcheva. All. Adornetto, Russo.Arbitri: Claudio Spartà e Gabriele Galletti di Catania

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