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Droga: sgominata rete di spacciatori, 22 misure cautelari nell’Ennese

Redazione

Droga: sgominata rete di spacciatori, 22 misure cautelari nell’Ennese

Mar, 26/01/2021 - 10:06

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Questa mattina la Polizia di Stato di Enna ha eseguito 22 misure cautelari (13 arresti, 9 obblighi di dimora) nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di sequestro di persona, estorsione e traffico di stupefacenti. Il provvedimento e’ stato emesso dal giudice per le indagini preliminari su disposizione della Procura della Repubblica di Enna. Le indagini della Polizia di Stato hanno permesso di fare luce sul traffico di stupefacenti a seguito, in particolare dell’incendio di un’autovettura nel pieno centro cittadino di Piazza Armerina nel novembre del 2019. Le attivita’ investigative seguite all’episodio permisero di acclarare che la vittima dell’attentato incendiario non aveva pagato diverse forniture di stupefacenti e, dopo le numerose minacce, la rete di spacciatori passava alle vie di fatto incendiando l’auto. Un’altra vittima fu sequestrata, picchiata e rapinata al fine di convincere i debitori a pagare. Alcune fasi del sequestro furono anche documentate, cosi’ da inviare ai parenti le foto e convincerli a saldare i debiti di droga. Le successive indagini squadra mobile hanno permesso di documentare decine e decine di cessioni di stupefacenti ai clienti, molti dei quali minorenni. Gli spacciatori si rifornivano abitualmente presso le citta’ di Catania e Palermo, a volte ricevevano la droga direttamente a domicilio pagandola con un sovrapprezzo. Durante tutta la fase investigativa, durata 8 mesi, oltre ad aver documentato le attivita’ di spaccio ed aver effettuato numerosi arresti, gli investigatori hanno anche sequestrato armi clandestine e banconote false.

Sequestri di cocaina, marijuana e hashish e il contestuale arresto degli spacciatori ha permesso di ricostruire la rete fittissima di trafficanti operanti principalmente nei territori di Barrafranca e Pietraperzia. Una delle centrali di spaccio piu’ redditizie era quella delle case popolari di Barrafranca ed il centro storico di Piazza Armerina. Tra gli arrestati sono stati colpiti dal provvedimento restrittivo anche un catanese ed un palermitano, entrambi canali di approvvigionamento della rete di spacciatori operanti in provincia di Enna, individuati dalla squadre mobili di Catania e Palermo. I soggetti colpiti dal provvedimento di custodia cautelare in carcere sono stati condotti presso gli istituti di pena disponibili sul territorio siciliano. Sul campo 150 poliziotti e 72 veicoli. Gli agenti dei commissariati di Polizia di Stato di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia, unitamente a tutti gli altri uffici della Questura, sono stati coadiuvati da da altre specialita’ della Polizia di Stato quali il reparto prevenzione crimine di Catania, il reparto volo di Palermo e le squadre cinofili della Questura di Catania.

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