Salute

L’on. Alessandro Pagano (Lega) sulle elezioni negli Stati Uniti: “Ma è più grave far votare i morti o far ricorso?”.

Redazione 1

L’on. Alessandro Pagano (Lega) sulle elezioni negli Stati Uniti: “Ma è più grave far votare i morti o far ricorso?”.

Gio, 19/11/2020 - 11:13

Condividi su:

“Ma è più grave far votare i morti o far ricorso? E’ quanto si chiede l’on. Alessandro Pagano (Lega) a proposito delle recenti elezioni in Usa che hanno portato l’ex presidente Donald Trump a contestare l’avvenuta elezione di Biden a presidente e a decidere di presentare ricorso avverso a questa elezione.

“Credendo di fare un torto a Trump – ha sostenuto l’on. Pagano – i corrispondenti dei principali quotidiani italiani dagli Stati Uniti riportano il parere di analisti vicini al partito repubblicano, secondo cui i ricorsi contro i conteggi elettorali avviati dall’ex presidente non serviranno a ribaltare il risultato elettorale. In realtà dalle risposte degli intervistati emerge non che i brogli non vi siano stati, ma che sono stati di ridotta entità o che comunque Trump e i suoi avvocati non saranno in grado di documentarli”.

Secondo il deputato della Lega: “Alcuni, non a torto, paventano il rischio che questa drammatizzazione del confronto elettorale possa interferire sul risultato dei ballottaggi per il Senato, la cui vittoria è indispensabile ai repubblicani per evitare che i democratici controllino, oltre alla Casa Bianca, entrambe le Camere. Gli analisti ammettono che il voto postale sia stato occasione di sostituzioni o contraffazioni di schede, con suffragi attribuiti a elettori deceduti o immigrati irregolari, ma il fatto viene considerato ininfluente”.

E a questo punto – conclude Pagano – pare che lo scandalo non siano i brogli, ma il fatto che il presidente non vi si rassegni e adisca le vie legali. Evidentemente per molti corrispondenti dagli Usa far votare i morti per cacciare Trump è una sorta di opera di misericordia, un dolus bonus di cui non è il caso di scandalizzarsi. Eppure sono comportamenti come questo che rischiano di trasformare gli Stati Uniti in una sorta di repubblica delle banane”.

Pubblicità Elettorale