Salute

Butera. L’azienda Chimera apre alla nuova modalità di riciclo di prodotti Hi – Tech.

Redazione 1

Butera. L’azienda Chimera apre alla nuova modalità di riciclo di prodotti Hi – Tech.

Ven, 27/11/2020 - 17:07

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Butera. Vivono letteralmente a nostro fianco nelle attività quotidiane,
ma contengono prodotti nocivi che andrebbero sempre recuperati. Un
argomento che sta a cuore a Filippo Chimera che ha allestito una vera e
propria filiera di stoccaggio e riciclo di prodotti hi-tech, all’interno
della sua attività Autodemolizioni Chimera, indispensabile a riciclare
materiali altamente inquinanti e nocivi per la salute, tra i quali
piombo, cadmo, cromo e mercurio.

Negli ultimi anni dalle numerose sperimentazioni nel campo della tecnologia si è giunti alla realizzazione di prodotti all’avanguardia capaci di attirare sempre più l’attenzione di tante famiglie che non riescono a fare a meno di sostituire i vecchi prodotti con altri più innovativi.

Tuttavia “non è tutto oro ciò che luccica”. condizionatori, lavatrici, batterie a piombo, sorgenti luminose a scarica sono solo alcuni di tutti quei
prodotti che contengono sostanze altamente pericolose capaci di generare
su piante ed animali acuti effetti tossici, nonché sull’uomo danni
irreversibili ai reni e al sistema osseo, tumori alla pelle e malattie
agli occhi, nonché gravi danni al cervello e il possibile danneggiamento
del DNA.

Materiali altamente inquinanti ma utili da recuperare, sono due facce di
una stessa medaglia che richiedono di valutare simultaneamente il
ritorno economico e l’impatto ambientale e sulla salute che tali rifiuti
comportano. Se in passato il recupero avveniva senza misure di
sicurezza, adesso, lo stabilimento di stoccaggio nella zona di Butera
consente di recuperate dalle piazzole ecologiche comunali i rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche, così da poter essere
riutilizzate. Questa nuova modalità di smaltimento potrà rendere tali
rifiuti non più una fonte di inquinamento per l’ambiente né di pericolo
per la salute umana.

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