Salute

Caltanissetta, da lunedì 18 ottobre il servizio di refezione nelle scuole col tempo prolungato

Redazione

Caltanissetta, da lunedì 18 ottobre il servizio di refezione nelle scuole col tempo prolungato

Dom, 18/10/2020 - 10:47

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Prende avvio da domani la refezione in quasi tutte le scuole cittadine di competenza comunale. Dopo settimane di lavoro certosino per verificare che le condizioni di sicurezza sanitaria ci fossero tutte, i dirigenti scolastici hanno ora potuto confermare che dispongono del personale che potrà garantire il tempo prolungato degli alunni e soprattutto che il servizio di refezione potrà essere effettuato nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

Saranno circa 1.500 gli alunni che da domani potranno restare all’inter – no dell’istituto oltre l’orario delle lezioni per consumare il pranzo. Non è prevista una unica regola per tutti gli istituti. Sono infatti i dirigenti che hanno valutato come meglio espletare il servizio. In alcuni casi l’accesso nelle sale mensa avverrà a turno, in altri sono stati individuati locali dove (sempre a turno) gli alunni potranno spostarsi per consumare il pasto in condizioni di sicurezza. A curare il servizio è la Elior Ristorazione spa di Milano che nel dicembre del 2018 si è aggiudicato un appalto pluriennale.

Qualche settimana addietro il personale che cura il servizio a Caltanissetta per conto della multinazionale francese, aveva incontrato il sindaco Gambino per sollecitare la ripresa della refezione visto che per loro sia il lavoro che la erogazione dello stipendio erano venuti meno dai primi di marzo, allorché scattò il lockdown e fu disposta la chiusura delle scuole e di tutte le attività economiche e professionali per fare fronte alla preoccupante avanzata del coronavirus.

Il sindaco spiegò che il mancato avvio del servizio non dipendeva dal Comune ma dall’organizzazione interna delle scuole e dalla disponibilità del personale che avrebbe dovuto garantire il tempo prolungato degli alunni. Gambino aveva comunque auspicato che a metà ottobre la situazione si sarebbe definita. Così è stato e da domani il servizio potrà essere garantito agli studenti che ne hanno diritto in base al reddito Isee delle famiglie.

Risolto un problema, però, ne resta aperto un altro ed è quello – doloroso – del servizio di assistenza igienicopersonale agli alunni affetti da grave disabilità. Le persone che da anni svolgono questo delicato e importante servizio si sono ritrovate improvvisamente senza lavoro perché la Regione siciliana ha recepito una nota del Cga in base alla quale l’assistenza ai ragazzi con handicap deve essere garantita dallo Stato e quindi dai bidelli, come da anni avviene in altre regioni. Soluzione, questa, che appare praticamente impossibile da attuare perché il personale scolastico nel frattempo non è stato adeguatamente formato.

Il personale delle cooperative che hanno svolto il servizio per 27 anni ha chiesto aiuto al sindaco Gambino ma il Comune non può finanziare il servizio per cui si sta provando, con il coinvolgimento del Governo nazionale, di ottenere la proroga per l’anno scolastico in corso, in modo da potere trovare una soluzione definitiva per il prossimo. Ma i tempi della politica mal si conciliano con le impellenze di talune situazioni come questa. Ecco perché le cooperative chiedono al sindaco Gambino di fare l’…impossibile per fare ripartire il servizio, a salvaguardia del loro posto di lavoro, ma soprattutto per non far venire meno ai ragazzi affetti da gravi disabilità l’assistenza necessaria per tornare a scuola. (di Lino Lacagnina, fonte La Sicilia)

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