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Caffè nel mondo: Italia al terzo posto nell’export

Redazione

Caffè nel mondo: Italia al terzo posto nell’export

Ven, 23/10/2020 - 13:05

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Se c’è un Paese al mondo che ama profondamente il caffè, questo è sicuramente l’Italia. Agli italiani piace sia l’espresso ottenuto dalle macchinette professionali del bar, sia la versione più “casalinga” ottenuta dalla tradizionale moka. Si può tranquillamente affermare che il caffè, per gli italiani, sia un vero e proprio culto. Eppure, messo a confronto con altri popoli sparsi per il pianeta, quello italiano non è un grande consumatore di caffè, bensì un eccellente produttore ed esportatore. Tutto quello che riguarda la lavorazione del caffè, dalla raccolta dei chicchi freschi, passando al loro trattamento e arrivando alla polvere venduta così com’è o racchiusa prima in cialde o capsule, è un gioco da ragazzi per le industrie italiane, che hanno come unico obiettivo quelli di deliziare gli estimatori di tutto il mondo.

Un’industria tutta italiana

L’industria di torrefazione del caffè è presente in Italia già da moltissimi decenni e numerose torrefazioni vantano un’esperienza che si tramanda di generazione in generazione. Come sarà ben noto a tutti, le piante di coffea arabica non vengono coltivate nella penisola: i chicchi vengono importati freschi e verdi, ma già maturi, pronti per essere lavorati. All’Italia, quindi, viene lasciato il compito di tostarli e renderli scuri e profumati, per prepararli alla macinatura e ottenere un caffè di qualità.

Sotto questo punto di vista, l’Italia è il terzo paese al mondo nella produzione di caffè, vantando oltre 800 torrefazioni su tutto il territorio e più di 7500 addetti. Quello del caffè, infatti, è uno dei settori più fiorenti dell’industria alimentare, fiore all’occhiello della penisola. Una minima parte della produzione rimane in Italia, mentre la maggior parte viene esportata all’estero.

Non solo chicchi

Le torrefazioni italiane, quindi, si occupano di trasformare il caffè verde in caffè tostato, asciutto e profumato. In commercio, però, non esiste solo il macinato: tanti consumatori, infatti, preferiscono optare per le macchinette a cialde o capsule per ottenere un espresso simile a quello del bar, lasciando la classica moka per soli momenti di emergenza.

Il mercato, quindi, si è adattato dando la possibilità a chiunque di gustare un buon caffè anche senza investire grosse somme di denaro o non avendo le stesse competenze di un barman: si possono acquistare, ad esempio, capsule compatibili con macchine Nespresso delle migliori torrefazioni nostrane quali Lavazza, Ristora, Caffè Aiello o Caffè Borbone, in modo da non dover rinunciare alla qualità del caffè indipendentemente dallo strumento che si possiede già; oppure optare per capsule già preconfezionate, che riducono gli sprechi e mantengono intatto l’aroma originale.

Negli ultimi anni, infatti, sono state introdotte nuove varietà di caffè realizzate mescolando alle miscele tradizionali ingredienti e aromi di vario genere. Tanti amatori del caffè rimangono fedeli al gusto classico, ma in tanti scelgono di osare concedendosi un caffè al ginseng, per esempio, oppure una bevanda con un retrogusto di nocciola o cioccolato. Tutto questo, grazie ai nuovi strumenti a disposizione, è assolutamente possibile in qualunque momento della giornata e senza dover per forza uscire di casa alla ricerca del bar più vicino!

Importazione e produzione

Se l’Italia è il terzo Paese al mondo per esportazione di caffè torrefatto, lo è anche per l’importazione di caffè verde, soprattutto dal Brasile. Ma non solo: le torrefazioni italiane volgono il loro sguardo anche su tutto il territorio del Sud America e sulle piantagioni dell’Africa subsahariana, ovvero le regioni dove si scoprirono le prima piante di caffè. Insieme all’Italia, anche Germania e Belgio trovano il loro posto sul podio dei principali Paesi esportatori di caffè; in poche parole, è assolutamente evidente come l’Europa ami il caffè in tutte le sue sfaccettature.

Tipologie di caffè esportato

Per quanto riguarda l’esportazione, il caffè italiano è molto variegato. Le torrefazioni vendono da sempre caffè macinato e in grani adatto sia per una preparazione con moka, sia con macchinetta all’americana. Come già accennato, anche la produzione e la conseguente esportazione di capsule e cialde sono in netto aumento non solo per rendere il mercato variegato, ma anche e soprattutto per consentire a chiunque di godere di un ottimo caffè anche se fatto in casa.

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